La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. I vertici dell’Autorità portuale del nord Sardegna, il commissario straordinario Pietro Preziosi e il segretario generale Giovanni Fabio Sechi, hanno effettuato un sopralluogo sui cantieri aperti delle opere portuali per testare lo stato di avanzamento dei lavori che dovrebbero dare un volto nuovo al porto commerciale. I responsabili della Port Authority, accompagnati dallo staff tecnico e dal comandante della capitaneria di porto Paolo Bianca, hanno passato in rassegna i cantieri del primo lotto della darsena pescherecci, della banchina Alti fondali, del nuovo terminal crociere (ex Tensostruttura Lunardi) e della banchina Asi 1. Opere che abbracciano diversi settori strategici - pesca, traffico commerciale, merci e crocieristico - e che possono rivitalizzare uno scalo marittimo che ha necessità del completamento di alcune opere per ritornare competitivo ai massimi livelli. Darsena per la pesca. La valutazione di questa struttura, consegnata a novembre 2015, è positiva considerando che è prossima alla conclusione a distanza di un anno: gli operai della Cgf hanno infatti quasi concluso la posa, sopra i cassoni, dell’armatura in acciaio a sostegno dell’ultima gettata.

Banchina Alti fondali. Si è conclusa la perforazione e il posizionamento dei micropali in acciaio per il consolidamento della struttura, ai quali verrà agganciata una trave di bordo per la realizzazione del ciglio banchina, che restituirà la giusta resistenza per la sistemazione delle bitte. Chiusura lavori, consegnati a giugno alla ditta Ser. Lu Costruzioni, prevista entro marzo 2017.

Nuovo Terminal passeggeri. Procedono nella norma i lavori per la realizzazione dell’opera, con gli operai della Lakit impegnati nella preparazione delle prove di collaudo statico dei solai. Fase alla quale seguirà un’accelerazione per la realizzazione della copertura, degli impianti e della posa delle strutture in acciaio e vetro. Una tabella di marcia serrata, secondo l’Authority, la cui conclusione è prevista a settembre 2017.

Molo Asi 1. In questi giorni la banchina del porto industriale è interessata da una serie di interventi di messa a norma, consegnati alla ditta Ageco il 21 settembre, ossia sostituzione di pozzetti metallici danneggiati a copertura dei sottoservizi e dei vecchi binari, posa di protezioni (new jersey e reti metalliche) dai cavi di ormeggio e a prevenzione della caduta in mare. Lavori che si concluderanno entro la prossima settimana. Importante anche la posa delle ringhiere nella scalinata accanto alla stazione marittima “Nino Pala”, alla cui progettazione sta lavorando l’ufficio tecnico della sede di Porto Torres, che renderà definitivamente fruibile l’area soprastante gli scavi archeologici. «L’incremento dei passeggeri in tutto il nord Sardegna – ha detto Preziosi – merita un incremento dei servizi e una pianificazione adeguata e attenta alle esigenze degli scali di competenza: su Porto Torres abbiamo in previsione, innanzitutto, un monitoraggio dei fondali finalizzato ad un successivo escavo. Intervento che, nei prossimi anni, renderà definitivamente fruibili tutto il porto civico e gli Alti fondali dalle navi da crociera».