Nulvi, appello alla Asl per potenziare il poliambulatorio
NULVI. In questi ultimi mesi l’amministrazione comunale di Nulvi ha avuto diversi incontri con i dirigenti della Asl di Sassari nel corso dei quali sono state messe in evidenza le criticità dei...
NULVI. In questi ultimi mesi l’amministrazione comunale di Nulvi ha avuto diversi incontri con i dirigenti della Asl di Sassari nel corso dei quali sono state messe in evidenza le criticità dei servizi che vengono erogati nella struttura aziendale conosciuta a Nulvi come “Palazzetto della Sanità”, da anni sede del consultorio familiare, del servizio di guardia medica, del servizio veterinario, di igiene pubblica, di poliambulatorio specialistico e di sportello Asl per l’utenza. In primo luogo si è lamentata l’assenza di una figura amministrativa di riferimento per la gestione quotidiana degli appuntamenti per i professionisti del poliambulatorio e per quelli di igiene pubblica, non essendo stata mai sostituita la precedente impiegata, collocata in pensione da tempo. Questo ha creato un certo disorientamento nell’utenza che in alcuni giorni della settimana si ritrova senza riferimenti e con il portone chiuso. Inoltre si è palesata la necessità di istituzione di una figura infermieristica che funga da supporto sia ai servizi specialistici esistenti quali l’urologo, il ginecologo e il cardiologo, sia ai medici di medicina generale. Dagli incontri è emersa naturalmente la necessità di potenziare i servizi con nuove figure di medici specialisti che possano coprire una fascia di utenza più vasta, al fine di decongestionare i servizi delle strutture centrali. A questo riguardo si è ottenuto che a breve si sommerà ai servizi già presenti nel poliambulatorio specialistico la presenza, a cadenza settimanale, anche di un neurologo e di un medico fisiatra. Grande rilievo si è dato alla necessità non più procrastinabile di ripristinare all’interno del consultorio familiare la presenza dello psicologo, già operativo ma ormai assente da troppo tempo. Altro intento è quello di interconnettere i servizi erogati con quelli già presenti in altri centri dell’Anglona e, non ultimo, quello di attivare e sviluppare una funzione di complementarietà con i servizi sanitari erogabili dalla struttura dell’ex Ipab “San Giovanni Battista” di Ploaghe.
Mauro Tedde