L’M5S bacchetta la giunta Sanna
Le critiche su ambiente e finanze nella verifica di attuazione del programma
SASSARI. Si può dare di più. Messo alla guida delle Commissioni consiliari Finanze e Ambiente per la verifica dell’attuazione del programma del sindaco, il M5Sbacchetta la Giunta chiedendole di cambiare passo, trascina con sé anche il Pd e gli altri partiti della maggioranza, ma concede attenuanti e fiducia all’esecutivo capeggiato da Nicola Sanna.
Secondo quanto previsto dal regolamento del Consiglio comunale, le commissioni consiliari hanno chiuso le verifiche annuali sull’attuazione delle linee programmatiche del sindaco: i consiglieri pentastellati Maurilio Murru e Desirè Manca, in qualità di vicepresidenti delle commissioni Finanze e Ambiente, hanno condotto le verifiche nei loro organismi e hanno stilato le relazioni poi approvate dagli altri commissari.
Le critiche più aspre sono arrivate dalla commissione Ambiente dove la relazione scritta da Desirè Manca dopo avere ascoltato gli assessori riguardo alle attività svolte su Protezione civile, Polizia municipale e igiene ambientale, ha evidenziato i ritardi e le mancanze della Giunta, specialmente nella partita gestione rifiuti e pulizia della città. Se infatti per le attività della Protezione civile e della Polizia municipale, le critiche sono lievi le valutazioni diventano severe sulla gestione dell’Ambiente: «La commissione nonostante apprezzi il notevole sforzo compiuto dal nuovo assessore del settore Ambiente, ritiene assolutamente insufficiente ed insoddisfacente il risultato percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti».
E poi via con un lungo elenco di azioni in cui la Giunta si sarebbe guadagnata un’insufficienza: lotta al randagismo, il decoro urbano nelle borgate, gli interventi di taglio erba e potatura, la bonifica dell’ex discarica comunale di Calancoi, sgravi fiscali a cittadini e imprese per i sistemi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia alternative, il miglioramento del servizio idrico sia ad uso civile sia in ambito agricolo, la mancanza di un progetto europeo che come obiettivo avesse la restituzione all’uso produttivo di aree inquinate con l’utilizzo delle acque reflue e con l’attivazione di impianti di smaltimento dell’amianto ed il riciclaggio di materiali nocivi all’ambiente.
Più tenera, almeno in apparenza la relazione della commissione Finanze, stilata dal capogruppo M5S, Maurilio Murru, che dà una carezza e una bastonata alla Giunta: «La commissione ritiene che nel complesso l’attività svolta dagli assessori e dal sindaco, per quanto di loro competenza siano nel loro complesso conformi. L’attività svolta nel periodo di riferimento è stata prevalentemente di ordinaria amministrazione», si legge nel documento. «La situazione politica e il cambio delle deleghe avvenuto durante l’anno di riferimento ha probabilmente condizionato un maggiore sviluppo e una maggiore incisività nell’azione dei diversi settori, i cui obiettivi di mandato necessitano di uno sforzo maggiore per il loro conseguimento. La commissione auspica un indispensabile cambio di passo relativamente al prossimo anno di attività». (v.g.)