Enzo Giordano, una voce che si è spenta
Scomparso all’età di 90 anni: fu politico attivo e amministratore oltre che poeta e scrittore
OZIERI. Nel generale rimpianto si è spenta ieri la voce di Enzo Giordano, 90 anni, una delle più rappresentative del mondo culturale ozierese e non solo. Bel corso della sua lunga professione di geometra, in qualità di libero professionista, ha progettato e realizzato importanti edifici ed opere pubbliche in città ed in vari centri del circondario. È stato attivo uomo politico, sedendo anche nei banchi del consiglio comunale.È stato apprezzato amministratore di enti locali, e fondatore ed animatore di diverse associazioni culturali e sportive cittadine, esempio di vita ammirato da tutti.
Giovanissimo aveva preso parte alla guerra d'Africa, trasponendone poi con vivacità espressiva alcuni eventi nel romanzo in limba logudorese, con traduzione a fronte in italiano, dal titolo “Una collina di sabbia - Unu montiju ’e rena”. Si è impegnato con ottimi risultati nella ricerca storica e nella saggistica, ma la sua passione principale sono state la poesia e la prosa . Ha conseguito prestigiosi riconoscimenti in concorsi letterari in tutta l’isola.
Ha dato alle stampe diversi libri, prevalentemente con l'Editrice il Torchietto di Ozieri, fra cui: “Chirriolos” (poesie in sardo - presentazione di Francesco Masala); “Storia e Favola - Istoria e Paristoria” (romanzo - presentazione di Salvatore Chiaro Delogu); “Sa die ’e sa Sardigna” (commedia sull'identità sarda); “Una collina di sabbia” (presentazione di Enzo Espa); “A s'’Ioscuja - Sommessamente” (poesie in limba - presentazione di Franco Cocco); “La mezza età della crisi - Sa mes’edade ’e sas crisis" (romanzo - presentazione di Alberto Caocci). La sua ultima fatica letteraria (gennaio 2012) ha per titolo “Il desiderio della ricerca e del sapere” (saggi novelle-poesie - presentazione di Michele Pinna).
Tutti i testi sono corredati da significati dipinti della moglie Laura Mundula.
Gerolamo Squintu