La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. I cittadini di Valledoria sono avvisati. Entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza sindacale nell’albo pretorio, tutti i proprietari degli immobili e gli amministratori dei condomini ricadenti nel Comune doriano, devono provvedere al distacco delle tubazioni delle acque piovane dalla rete fognaria. Inoltre, aggiunge l’ordinanza, quei cittadini non in regola con l’ordinanza che dovessero persistere a non mettersi in regola con la stessa dopo la scadenza dei 120 giorni saranno sanzionati a norma di legge dagli agenti della polizia locale nonché da ogni altro agente o ufficiale della polizia giudiziaria.

L’ordinanza n.8, è in corso di pubblicazione a far data dal 26 ottobre e rimarrà affissa all’albo pretorio online del Comune di Valledoria fino al 23 febbraio 2017. Più esplicitamente il sindaco nell’emettere tale provvedimento amministrativo si è rifatto al regolamento dell’Autorità d’ambito territoriale della Regione dove nella parte C espressamente pone il divieto che le acque meteoriche provenienti dai pluviali possano finire nella rete pubblica delle acque nere. Inoltre, nell’ordinanza si legge che nel territorio comunale di Valledoria risulta la presenza di immissioni di acque bianche provenienti dai pluviali, che vanno a confluire nella rete fognaria. Pertanto, il sindaco Terzitta nel provvedimento sottolinea che questo stato di cose oltre a causare disagi soprattutto in presenza di precipitazioni abbondanti, a causa di portate anomale, può provocare malfunzionamenti del depuratore comunale creando disagi alla popolazione e per l’ambiente. «Il costo per il trattamento dei liquami dell’intero territorio comunale - viene scritto nell’ordinanza - è direttamente proporzionale alle quantità convogliate (maggiori quantità=maggiori costi), mentre l’efficienza del sistema fognario è in rapporto inversamente proporzionale (maggiori quantità=minore efficienza), a queste si devono sommare i maggiori costi per le stazioni di pompaggio, altissimi consumi di energia elettrica senza tenere conto del continuo pericolo di fuoriuscita dei liquami in occasione di piogge abbondanti. Si avvisa la cittadinanza, che Abbanoa sta predisponendo una serie di controlli finalizzati alla verifica della corrispondenza tra quantità immessa nella rete e quantità di acqua avviata alla depurazione, e che fatte salve le perdite di distribuzione, tali differenza saranno dovute ai collettamenti delle acque meteoriche nella rete fognaria.