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Il benvenuto al nuovo parroco don Casula

Il benvenuto al nuovo parroco don Casula

OSILO. Due comunità si sono ritrovate unite nel nome del nuovo parroco di Osilo, don Luigi Casula. Una, quella di Usini - paese di provenienza di don Luigi - con tanto affetto e qualche rimpianto, l’a...

01 novembre 2016
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OSILO. Due comunità si sono ritrovate unite nel nome del nuovo parroco di Osilo, don Luigi Casula. Una, quella di Usini - paese di provenienza di don Luigi - con tanto affetto e qualche rimpianto, l’altra, quella di Osilo, con grandi speranze e con la voglia di intraprendere col nuovo parroco un percorso di condivisone, non solo sul versante religioso. Ne è nata una cerimonia lunga, intensa, scandita dal rituale previsto per l’insediamento di un nuovo parroco, ma condita anche da qualche fuori programma, quale i doni a don Luigi dei suoi ex parrocchiani, i discorsi dei sindaci di Usini, Antonio Brundu e di Osilo, Giovanni Ligios, il saluto dello stesso parroco, schietto, genuino, diretto. La cerimonia è iniziata davanti alla chiesa del Rosario, dove le autorità civili e religiose osilesi – il sindaco, il maresciallo dei carabinieri Roberto Baiardo, il parroco uscente, don Antonio Cuccureddu - hanno ricevuto il nuovo parroco don Luigi Casula, accompagnato dall’arcivescovo, padre Paolo Atzei, dal sindaco di Usini, dal maresciallo dei carabinieri di Usini, Matteo Sechi, dalla confraternita di Santa Croce e da tantissimi suoi parrocchiani, che hanno voluto portare la loro testimonianza di affetto, di stima e di gratitudine nei suoi confronti. Davanti alla parrocchiale Immacolata Concezione, l’arcivescovo ha consegnato a don Luigi le chiavi della sua nuova parrocchia dando inizio al lungo cerimoniale dell’insediamento. «Scusate il ritardo - ha detto padre Atzei nel suo saluto - perché l’avvicendamento era previsto fin dal mese di ottobre dello scorso anno». Poi, evidentemente, non tutte le pedine sono andate al loro posto, per cui si è dovuto aspettare ancora un anno perché la volontà del vescovo si compisse. E sono emersi, dietro le parole di padre Paolo, il travaglio e la sofferenza che questi spostamenti si portano dietro. «Se fosse per me - ha precisato - io non trasferirei mai nessuno. Ma gli avvicendamenti fanno parte della nostra vita religiosa». Il sindaco di Usini, Antonio Brundu, ha sottolineato i forti legami esistenti fra il suo paese e quello di Osilo. Ha rivolto un caloroso saluto a don Luigi e ha ricordato i sentimenti forti che hanno pervaso la sua comunità: «Emozioni, dubbi, speranze». Il sindaco di Osilo, Giovanni Ligios, ha portato al nuovo parroco il saluto di tutti gli osilesi, «che saranno al suo fianco - ha detto il sindaco - nella sua opera pastorale. Lei non sarà solo il nostro nuovo parroco, ma punto di riferimento per la comunità. Si avvalga di tutte le risorse che quella comunità esprime. Sono colpito dalla meravigliosa accoglienza dei miei nuovi parrocchiani - ha detto don Luigi Casula nel suo saluto - so che Osilo è una bella comunità, e io farò del mio meglio per mettermi al suo servizio».

Mario Bonu

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