La Nuova Sardegna

Sassari

Rete del gas, ripartono i lavori

di Gavino Masia
Rete del gas, ripartono i lavori

Il sindaco Wheeler ha verificato lo stato del progetto e ricevuto garanzie dall’impresa appaltatrice

09 novembre 2016
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PORTO TORRES. Si è aperto uno spiraglio per la ripresa dei lavori della rete del gas attraverso un nuovo cronoprogramma deciso ieri mattina durante una riunione nei locali dell’ufficio tecnico comunale. La realizzazione dell’infrastruttura prevede la realizzazione di una condotta con uno sviluppo complessivo, nei comuni interessati dall’intervento, di circa 141 chilometri: ossia un bacino che comprende Porto Torres, Comune capofila, Sorso, Sennori, Osilo e Stintino. Si tratta di un progetto che punta a modernizzare il sistema energetico in città e l’intervento prevede la suddivisione in quattro macroaree. La Commissione di collaudo della rete del “Bulgas”, che dovrà consentire appunto la diffusione del gas cittadino e della banda larga, si è riunita per verificare la situazione delle opere già realizzate e pianificare la prosecuzione dei lavori nel bacino numero 4. «Ho chiesto una celere ripartenza del cantiere – ha detto il sindaco Sean Wheeler – e ho avuto rassicurazioni in tal senso dalla direzione tecnica dell’impresa». L’azienda concessionaria, Fontenergia, sta realizzando un progetto dal costo totale di 27,2 milioni di euro (9 a carico della Regione e il resto a carico del concessionario) e in contemporanea vengono posate la rete del gas e la banda larga attraverso lavori di infrastrutturazione svolti mediante un unico cantiere. Nella prima fase i lavori cittadini si sono sviluppati nelle vie Alberti, Borromini, Canova, Donatello, Bernini, Brunelleschi, Cellini e Sassari. L’impianto del gas è costituito da tubazioni impiegate per la costruzione delle condotte di distribuzione, con realizzazione delle infrastrutture di allacciamento delle tubazioni che conducono il gas con le diramazioni di utenza per raggiungere uno o più fabbricati. «In virtù del nostro ruolo di Comune capofila – ha aggiunto Wheeler – abbiamo monitorato l’evolversi delle procedure che dovranno portare alla prosecuzione dei lavori: nelle prossime settimane ci sarà la riprogrammazione degli interventi previsti nel progetto principale e l’auspicio è che la ripresa sia rapida in tutti gli altri centri interessati». Presente all’incontro con la Commissione di collaudo e con il direttore tecnico, Massimo De Ambrosis, anche l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Zirulia, che ha ricordato come al momento si è ancora fermi alla fase di collaudo dei lavori eseguiti, contabilizzati e inviati alla Regione per la richiesta dei relativi stati di avanzamento. «La Commissione ha verificato lo stato dell’arte delle opere e la Regione ha comunicato che entro fine mese liquiderà le somme previste per il primo stato di avanzamento, atto indispensabile per garantire la prosecuzione dei lavori in tutto il bacino di riferimento». Fu l’amministrazione Mura a volere con forza questa infrastruttura e a mettere in campo il progetto, considerando che la Sardegna sia una delle poche regioni non metanizzate, che ha avuto il consenso della Regione. Un progetto che ha come obiettivo la creazione di un servizio di distribuzione di gas di città e contestualmente la posa delle infrastrutture a banda larga e la realizzazione di reti telematiche per potenziare i servizi del web.

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