La Nuova Sardegna

Sassari

Rapinarono in coppia condannati a quattro anni

Rapinarono in coppia condannati a quattro anni

Sentenza per Anna Vandi e Luca Bono. Il pm aveva chiesto una pena inferiore Tre anni fa l’aggressione e il pestaggio di un passante a Predda Niedda

03 dicembre 2016
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SASSARI. Si è concluso con una condanna a quattro anni di carcere il processo a carico di due giovani accusati di rapina aggravata e lesioni.

La sentenza è stata emessa ieri mattina dal giudice per le udienze preliminari del tribunale Michele Contini, al termine di un dibattimento celebrato col rito abbreviato.

Gli imputati erano Luca Bono, 29 anni, originario di Brescia ma residente da tempo in città, e Anna Vandi, di 35 anni. La coppia era accusata di avere rapinato un uomo di Olmedo al quale avevano sottratto il portafogli contenente 200 euro. Il pubblico ministero Mario Leo aveva sollecitato la condanne dei due giovani a tre anni di reclusione.

I fatti che hanno portato i due giovani davanti al gup risalgono al novembre di tre anni fa, quando al centralino del “113” erano arrivate due telefonate da parte di un uomo che aveva raccontato di esser stato avvicinato da due persone, un uomo e una donna, che lo avevano aggredito, minacciati con un coltello, malmenato e rapinato del portafogli. Sul posto, nei pressi del centro commerciale Auchan, erano arrivate due pattuglie della sezione Volanti della questura sassarese che avevano raccolto la testimonianza dell’uomo e la descrizione dei due giovani che, secondo la vittima, si erano allontanati a piedi in direzione del centro commerciale. Dopo qualche minuto gli agenti avevano fermato Luca Bono e Anna Vandi ma, perquisiti, erano risultati “puliti”: niente portafogli e niente denaro.

I due giovani, dopo un fermo durato poche ore erano stati rimessi in libertà: l’uomo, infatti, si era rifiutato di firmare la denuncia. Ma tre mesi dopo la vittima di quella rapina si era ripresentata in questura per sottoscrivere la denuncia, aggiungendo che poteva riconoscere i due rapinatori.

Una circostanza - la denuncia tardiva - sottolineata dai difensori della coppia, gli avvocati Claudio Mastandrea e Gianmarco Vargiu, i quali hanno inoltre evidenziato un altro particolare e cioè che non vi sarebbe mai stato un riconoscimento ufficiale del due rapinatori. Peraltro ben conosciuti dalle forze dell’ordine a causa di numerosi precedenti legati alla loro condizione di tossicodipendenti.

Argomenti che ieri mattina sono stati snocciolati davanti al giudice per le udienze preliminari, argomenti che però non lo hanno convinto. Tanto che al momento di quantificare la pena, il gup è andato oltre la richiesta del pubblico ministero condannando la coppia a quattro anni di reclusione. (ps)

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