La Nuova Sardegna

Sassari

Festa del vino da record: una folla di 16mila persone

di Barbara Mastino
Festa del vino da record: una folla di 16mila persone

Successo senza precedenti per Su Trinta ’e Sant’Andria: distribuiti 8mila calici Presenti anche turisti stranieri. L’assessore Lostia: «Giornata straordinaria»

08 dicembre 2016
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OZIERI. Un successo in crescita e senza precedenti per l’edizione 2016 della festa del vino e notte bianca Su Trinta ‘e Sant’Andria, chiusasi con un ulteriore aumento di presenze. Il bilancio positivo è stato fatto martedì sera nel corso della riunione finale della consulta dei cantinieri, risoltasi in un applauso collettivo per l’ottimo esito della manifestazione.

Una marea di persone - la stima è di 16-18mila presenze - hanno intasato le vie del centro fornendo un bellissimo colpo d’occhio nella notte con piazza Cantareddu, Sa Ena, Badde e via Roma affollate fino a tarda sera, con gruppi consistenti anche nei vicoli delle zone più esterne dell’area storica.

A fine serata i conti della Pro Loco e dell’istituzione San Michele parlavano nel totale di oltre 8mila calici distribuiti (ma la cifra esatta arriva quasi a novemila: un migliaio in più dello scorso anno, edizione che si credeva difficile da ripetere e tantomeno da migliorare. Invece non è stato così, ed è stata ancora più significativa quest’anno la presenza di persone provenienti da fuori dell’isola, con anche stranieri, e tantissimi camperisti, che - come hanno riferito i cantinieri e gli operatori della Pro Loco e dell’istituzione - hanno lasciato commenti tutti in positivo soprattutto per lo spirito di ospitalità e di accoglienza vissuto nelle cantine e la bellezza, l’ordine e la cura dei luoghi.

Ricadute importanti, quindi, in termini di promozione delle risorse produttive e culturali e anche risultati importanti per le attività che hanno lavorato a pieno ritmo. Di giornata «semplicemente straordinaria» ha parlato l’assessore alle Attività Produttive Carmelo Lostia, che ha fatto notare come sia «occorso tutto l’orgoglio ozierese per reggere un’organizzazione impeccabile, con il sorriso, la gentilezza e la cortesia dei cantinieri, sino alla tarda ora del mattino, testimoniata dai commenti di numerosissimi ospiti».

Una fiumana di persone che ha percorso piazzette e “carrelas” del centro storico di Ozieri, adornate con splendidi vasi di fiori dalle famiglie dei residenti, sotto un cielo stellato contro il quale si stagliavano meravigliose “sutteas”.

Una occasione straordinaria per il centro storico, ma anche un fattore economico importante per i produttori, ristoratori, bar, B&B e i commercianti che hanno partecipato alla Notte bianca. Oltre duemila le visite ai musei, alle carceri ottocentesche e ai Palazzi storici: gli ex Conventi delle Clarisse, San Francesco, Palazzo Costi.

Tutto sotto controllo anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, gestito dalle forze dell’ordine locali coordinate dal dirigente del commissariato di poliziaTommaso Vecchio con il coordinamento superiore della Questura di Sassari, che hanno profuso grande impegno, ma che fortunatamente non si sono trovate di fronte a emergenze particolari.

Bene anche la sicurezza, garantita dalla presenza di personale medico e paramedico. L’organizzazione, insomma, ha funzionato benissimo, anche dal punto di vista della pulizia delle strade e della raccolta differenziata dei rifiuti.

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