La Nuova Sardegna

Sassari

Aiuti per affittare una sola stanza

di Vincenzo Garofalo
Aiuti per affittare una sola stanza

Contributi comunali a chi non può permettersi un appartamento e si accontenta di un unico ambiente

14 dicembre 2016
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SASSARI. Con duemila famiglie che bussano alle casse di Palazzo ducale per ottenere un contributo per l’affitto di casa, il Comune pensa anche a chi un intero appartamento non può permetterselo e si accontenterebbe di una stanza. Domani il consiglio comunale approverà una mozione presentata dal consigliere del Pd, Giuseppe Mascia, che aprirà l’accesso ai contributi anche per prendere in affitto una sola stanza.

Considerando che in città il sempre fiorente mercato delle stanze in locazione propone prezzi mensili che oscillano fra i 150 e i 250 euro a camera, il contributo comunale potrebbe dare una grossa mano alle tante persone che non possono permettersi un intero appartamento, e questo avverrebbe senza incidere troppo sul bilancio di Palazzo ducale. L’aiuto andrebbe incontro alla moltitudine sommersa di nuove povertà che si sta espandendo silenziosamente in città: «I cambiamenti che emergono con una certa evidenza dal tessuto cittadino mostrano come nuove figure sociali stiano ridisegnando il quadro dei bisogni immediati, il che impone l’esigenza di pensare e attuare approcci differenti al problema», si legge nella mozione. «Nella situazione attuale si assiste all’accrescimento di una vulnerabilità sociale che si esprime anche attraverso il fenomeno del “distacco sociale”: persone sole, donne e uomini, giovani e meno giovani, che da problemi privati, familiari, professionali, si ritrovano in uno scenario di disorientamento e di difficoltà e in alcuni casi di vera e propria emarginazione».

Un’emarginazione che potrebbe essere arginata con il nuovo strumento in via di adozione: «Per le classi sociali meno abbienti prendere in locazione un alloggio diventa sempre più difficile e in ragione di ciò negli ultimi anni, nel nostro Comune, sono raddoppiate sia le richieste di case popolari sia le richieste di contributi per agevolare il pagamento dei relativi canoni». Il nuovo bando del Comune per concedere contributi affitto per stanze e non solo per appartamenti, va nella direzione già indicata dal Comune, ossia quella delle abitazioni condivise. La mozione presentata da Mascia dopo una lunga interlocuzione con il settore Politiche per la casa e l’assessore Ottavio Sanna, sarà discussa domani in Consiglio comunale, ma la sua approvazione è pressoché scontata, avendo già ottenuto un consenso formale sia dai gruppi di maggioranza, sia dalla conferenza dei capigruppo.

Finora i bandi pubblicati dal Comune (l’ultimo scade proprio domani) offrono un contributo di 258 euro il mese per pagare il canone di locazione di un appartamento, e la somma è versata direttamente al proprietario della casa. Palazzo ducale, di suo, mette a disposizione un fondo di 1,1 milioni di euro, ai quali si aggiungono circa 800 mila euro stanziati dalla Regione. Fondi che non riescono a soddisfare le richieste, visto che il Comune riesce a esaudire meno della metà delle domande ricevute.

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