Rap e musica sarda, un corso per ragazzi con nuove sonorità
OZIERI. Un’interessante iniziativa per i ragazzi delle scuole medie e superiori è in programma a Ozieri nei primi giorni di gennaio per iniziativa dell’associazione Arte in Musica. È un workshop di...
27 dicembre 2016
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OZIERI. Un’interessante iniziativa per i ragazzi delle scuole medie e superiori è in programma a Ozieri nei primi giorni di gennaio per iniziativa dell’associazione Arte in Musica. È un workshop di musica rap in lingua sarda, italiana e inglese con il gruppo dei Menhir - Alessandro Gaia “Kingaieé” e Marco Moro “Momak” - con la direzione artistica del professor Antonio Deiara nell’ambito del progetto Dall’aula al palcoscenico. Lo stage si terrà il 3, 4 e 5 gennaio nel museo archeologico Alle Clarisse dalle 10 alle 13, non prevede costi d’iscrizione per le famiglie grazie alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri e all’impegno dell’associazione Arte in Musica, diretta da Antonio Deiara, docente di musica dell’istituto comprensivo di Ittiri e già supervisore al biennio Formazione Docenti del conservatorio Luigi Canepa di Sassari, e dei Menhir, gruppo nato dalla fusione di War e Smp, i primi in Sardegna a fondere le sonorità e gli strumenti della musica sarda con il rap.
«Nel work shop – spiega Alessandro Gaia – cercheremo di spiegare a grandi linee quali sono i contesti sociali nei quali nasce la cultura hip hop, e quindi anche il rap; come si è sviluppato e in quali anni, come viene utilizzato dai Menhir. Ci occuperemo – aggiunge – di scrivere in sardo, scrivere in italiano e di come sviluppare al meglio un brano hip hop».
Il programma comprende vari temi: cenni sul beatmaking, il b boying, il writing e il Djing; esempi pratici di rap in sardo e rap in italiano; dialogo coi partecipanti per chiarire ogni eventuale dubbio, infine di come riconoscere il vero rap legato alla cultura hip hop e quello che invece non è riconducibile a essa. (b.m.)
