La Nuova Sardegna

Sassari

Allarme strade, tra buche e segnaletica inesistente

di Gavino Masia
Allarme strade, tra buche e segnaletica inesistente

Non basta l’ordinanza del limite a 30 chilometri orari in gran parte della città L’assessore Zirulia: nel prossimo triennio pronti a investire 1 milione e mezzo

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PORTO TORRES. In diverse vie della città è quasi inesistente il manto stradale e anche la segnaletica orizzontale risulta praticamente assente in quanto priva da troppo tempo della necessaria manutenzione.

Se l’asfalto sconnesso ha costretto il comandante della polizia locale Katia Onida ad emanare nelle settimane scorse una ordinanza che fissa a 30 chilometri orari il limite di velocità nella maggior parte delle vie cittadine, la mancanza di segnaletica in punti sensibili mette invece a rischio l’incolumità degli studenti che si recano quotidianamente a piedi nelle scuole.

I punti più critici sono infatti quelli che convogliano alunni e alunne alle scuole medie di via Porrino - praticamente assenti e non interessate dalle ultime attività di ripristino - e altri che conducono alle scuole elementari del quartiere di Borgona (via Adelasia) e in altre vie del centro storico, quartiere Monte Agellu e quartiere Satellite.

Eppure qualche mese fa l’amministrazione comunale aveva deciso di stanziare i fondi per l'avvio dei lavori di ripristino dell'asfalto stradale dall'avanzo di amministrazione, dove erano già disponibili circa 500mila euro, e nel frattempo la stessa giunta aveva confermato l’ipotesi di finanziamento pure per il biennio successivo. Un piano di rifacimento degli asfalti che doveva essere avviato in diverse zone della città, considerando che alcune vie presentano delle voragini che possono purtroppo produrre un duplice effetto negativo: rischiano di danneggiare gravemente le automobili e sono pericolose per l’incolumità dei pedoni.

Le arterie stradali che attendono da oltre un decennio la sistemazione sono le vie Adelasia e Libio, strade lunghe e centrali che collegano con le principali traverse per il porto e il lungomare. Per non parlare poi dei quartieri periferici - spesso e volentieri dimenticati dalle amministrazioni comunali - dove il dissesto stradale in certe zone ha superato i livelli di guardia. «Avevamo intenzione di investire nel 2016 500mila euro per il rifacimento delle strade – dice l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Zirulia – ma non è stato possibile perché non c’erano i tempi: abbiamo lasciato in bilancio 50mila euro che ci sono serviti per la progettazione e per affidare l’incarico, e contiamo nel 2017 di investire le 500mila euro come prima tranche, così a seguire nel 2018 e 2018».

Tre annualità per asfaltare quasi tutte le strade, secondo l’assessore, con l’auspicio che la concretezza degli interventi vada oltre la fase burocratica.

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