Patto tra il Comune e l’università per rilanciare Osilo
Firmato un accordo quadro con la facoltà di Architettura Ligios: l’urbanistica diventerà la nostra priorità assoluta
OSILO. Si aprono prospettive nuove per l’assetto urbanistico, l’immagine, il rilancio del paese. Prospettive che dovrebbero portare al superamento degli interventi episodici e scollegati gli uni dagli altri, per giungere ad una visione organica e d’insieme delle azioni da compiere, fondate su basi scientifiche.
È quanto ha stabilito il consiglio comunale, con l’approvazione dello schema di accordo quadro fra il Comune di Osilo e il Dipartimento di architettura, design e urbanistica dell’università di Sassari, per avviare una «attività di indagine, studio e ricerca a scala territoriale comunale, allo scopo di definire assi strategici di intervento per la valorizzazione delle risorse ivi presenti in base alle quali definire ipotetiche azioni di rilancio economico e sociale delle aree in questione». «Ripartiamo da qua – ha detto il sindaco, Giovanni Ligios, nel suo intervento – per fare della questione urbanistica il nostro cavallo di battaglia. Ci occorre – ha aggiunto il sindaco – un supporto tecnico qualificato, e tale è il Dipartimento di architettura, che metterà in campo, fra l’altro in una prima fase a titolo gratuito, le competenze scientifiche necessarie».
Qualche perplessità è stata espressa dal capogruppo della minoranza, Franco Urgeghe, che ha considerato eccessivi i tempi per affrontare una tematica di tale importanza per il paese, ed ha avanzato qualche riserva su una convenzione che, ad un certo punto, potrebbe diventare onerosa. Il sindaco ha rigettato le riserve della minoranza, ed ha affermato che dalla collaborazione con il Dipartimento di architettura scaturiranno anche le indicazioni per la ridefinizione e il completamento dei Piani particolareggiati e per l’approvazione del Puc.
Lo schema di accordo quadro è già stato approvato dal Consiglio di dipartimento dell’Università, per cui, dopo l’approvazione del consiglio comunale di Osilo, in tempi brevi potrà divenire pienamente operativo. Oggetto delle attività di studio e di ricerca saranno «la ricognizione delle problematiche, potenzialità e risorse del territorio comunale; la predisposizione di un documento programmatico recante indicazioni circa gli ambiti potenziali di intervento, oltreché gli obiettivi e le relative modalità di valorizzazione e riqualificazione del territorio e delle sue componenti; le linee guida relative al rilancio del centro storico, delle frazioni e dell’agro». Ma la collaborazione potrà estendersi anche alla partecipazione del Dipartimento all’elaborazione e allo sviluppo di studi e piani di settore; ad un mutuo rapporto nelle attività formative e di lavoro; all’organizzazione di specifici percorsi di formazione nei settori della valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico del recupero sostenibile del patrimonio edilizio storico, edilizia sostenibile e bioedilizia; alle esperienze lavorative in Comune di studenti e laureati con l’attivazione di progetti di tirocinio.