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Sassari, emergenza freddo: riapre il rifugio per i senzatetto

Sassari, emergenza freddo: riapre il rifugio per i senzatetto

Dal 7 gennaio fino a marzo torna disponibile la struttura di via Duca degli Abruzzi Il Comune, aiutato dalle associazioni di volontariato, ospiterà fino a 20 clochard

04 gennaio 2017
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SASSARI. Sarà ancora una volta a disposizione dei meno fortunati, di coloro che senza dimora ogni giorno vivono senza un tetto e, nel periodo tradizionalmente più freddo, patiscono le temperature basse. Dal 7 gennaio sino a marzo, con possibilità di proroghe, riapre il ricovero per l'emergenza freddo di via Duca degli Abruzzi.

A disposizione di coloro che faranno ricorso alla struttura la possibilità di una doccia, di un letto per dormire una notte tranquilla quindi ancora di un pasto caldo per cena e una colazione al risveglio.

«L'amministrazione comunale guidata da Nicola Sanna, così come prevedono le linee del mandato, punta ad attivare progetti rivolti a favorire le persone in condizioni di estrema povertà e senza fissa dimora – sottolinea una nota del Comune – con particolare attenzione a questo periodo quando le temperature scendono e il freddo si fa pungente e insopportabile. L'assessorato alle Politiche sociali e pari opportunità anche quest'anno ha attivato così il progetto che lo vede in prima linea, assieme ai volontari dell'Alfa Uno in stretta collaborazione con il Gruppo volontariato vincenziano e Aispava, nella gestione della struttura di via Duca degli Abruzzi».

L'accesso degli utenti è tra le 19 e le 22 e la struttura potrà ospitare un massimo di 20 cittadini.

«Il ricorso al volontariato in questa situazione di criticità, diventa ancora più strategico - afferma il sindaco Nicola Sanna - e ci consente di garantire un servizio di accoglienza notturno che difficilmente potrebbe realizzarsi. Questo dimostra che il forte legame e la collaborazione con il mondo del terzo settore conduce alla realizzazione di attività e interventi che portano benefici alla comunità». «Diamo risposte a una fascia di popolazione che - aggiunge l'assessora alle Politiche sociali Monica Spanedda - ogni giorno vive una condizione personale di estrema difficoltà. E per questo che l'amministrazione, anche questa volta, ha deciso di proseguire con questo progetto che, già da alcuni anni, è diventato uno strumento importante, di sostegno per i cittadini più sfortunati».

La presenza delle associazioni di volontariato all'interno della struttura consente anche di raccogliere eventuali segnalazioni di situazioni che possono richiedere l'avvio alla struttura di via Duca degli Abruzzi.

Per il servizio di ricovero in via Duca degli Abruzzi il Comune ha messo a disposizione circa 20mila euro.

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