La Nuova Sardegna

BESSUDE. La Chiesa e la comunità cattolica del Mejlogu in lutto per la perdita di don Piero Sanna. Il sacerdote è mancato, a 92 anni, nelle prime ore del 31 dicembre del 2016. L’anno che si è appena chiuso ha portato via con sé un pezzo di storia fatta di umanità e amore. Sacerdote a Siligo, Banari, Chiaramonti, Sassari (nella allora parrocchia di Santa Caterina) e Bessude. In quest’ultimo paese è stato parroco per trent’anni.

Parole di stima verso questo «grande uomo», così lo definisce don Salvatore Saba, di Bonnanaro, che ha conosciuto personalmente don Piero insieme con tutti i preti delle piccole comunità limitrofe.

Ognuno ha espresso parole di ammirazione nei suoi confronti. «Lo ricordo con tanto affetto, entrambi, per anni, abbiamo insegnato religione a Thiesi – ricorda don Salvatore Spina, originario di Cossoine, ma da tempo parroco della comunità di Bessude –. Don Piero era un insegnante e un uomo esemplare. Era difficile non volergli bene». Per ben dieci anni (dal 1975 all’85) i due ministri del culto hanno insegnato religione nelle scuole medie di Thiesi. Diventando non solo colleghi ma anche buoni amici. Nel 2003 dopo la collocazione in pensione per ragioni di salute, don Sanna è stato ospite a Banari nella casa di don Spina concelebrando con quest’ultimo alcune funzioni. C’è un velo di malinconia nelle parole dell'anziano parroco, che si rammarica di non aver potuto partecipare all’ ultimo saluto «del caro fratello» a causa del suo stato di salute. Alla funzione in onore del sacerdote , da tempo ammalato, hanno partecipato tutti: sacerdoti e fedeli che hanno condiviso con lui, nei 68 anni di sacerdozio, esperienze di fede e preghiera, soprattutto di vita quotidiana.

Daniela Deriu