Fauna marina, accordo con Capo Caccia
L’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana continua nell’azione di salvaguardia della fauna marina, in continuità con le azioni svolte in collaborazione con il Parco nazionale dell’Asinara per...
L’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana continua nell’azione di salvaguardia della fauna marina, in continuità con le azioni svolte in collaborazione con il Parco nazionale dell’Asinara per il recupero e l’ospedalizzazione di esemplari di tartaruga Caretta caretta.
La collaborazione - già svolta con profitto negli anni scorsi - quindi si solidifica e si amplia con la stipula di una convenzione tra enti, che vede i due parchi marini compartecipare alle spese per la condivisione del servizio medico-veterinario con responsabilità sanitaria e di mantenimento presso il centro di recupero dell’Isola dell’Asinara.
Al centro della collaborazione, la salvaguardia delle tartarughe marine e dei cetacei. «La collaborazione – ha spiegato l’assessore all’Ambiente del Comune di Alghero Raniero Selva – rientra nell’ottica di una unione di intenti finalizzata tra nodi della rete, disponibilità alla condivisione della funzione medico veterinaria con responsabilità sanitaria e del servizio riabilitazione e mantenimento animali ospedalizzati». La durata della convenzione tra il Comune di Alghero, ente gestore dell’Area Marina Capo Caccia - Isola Piana e il Parco nazionale Asinara è stata stabilita in dodici mesi, rinnovabili.
Per il Parco nazionale dell’Asinara si tratta di una conferma del livello di specialità raggiunto da alcuni servizi, a cominciare proprio dal Centro per la cura delle tartarughe marine, uno dei “laboratori” tra i più visitati dai turisti che ogni anno frequentano l’isola che ricade nel territorio comunale di Porto Torres.