L’università al forum Italia-Usa
Il rettore Massimo Carpinelli: «Ci proponiamo come punto di riferimento per le imprese sarde»
SASSARI. È cominciato martedì a Washington il forum “Italy-U.S. university partnership”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Washington e dalla conferenza dei rettori delle università italiane nell’ambito del programma Destination Europe. Il rettore dell’università di Sassari Massimo Carpinelli partecipa ai lavori, che si protrarranno fino a domani, e che rappresentano un momento di incontro tra il sistema accademico italiano e quello statunitense.
Massimo Carpinelli interverrà questa mattina con una relazione intitolata “Insegnare e imparare nelle università italiane”.
«Questo evento è molto più di un simposio – sottolinea il rettore dell’ateneo turritano. – È una delle tappe per costruire il futuro delle università italiane, e definire la strategia delle relazioni con le più prestigiose istituzioni universitarie e di ricerca estere. Vogliamo creare nuove collaborazioni con le università degli Stati Uniti, rafforzando quelle già esistenti. È un’occasione di dialogo e confronto tra i due sistemi accademici, dal quale potranno nascere intese proficue nel campo della ricerca scientifica, della didattica e del trasferimento tecnologico. L’università di Sassari si propone come punto di riferimento per le imprese sarde eventualmente interessate a investire negli Stati Uniti».
L’incontro, che si svolge nella sede dell’Ambasciata italiana a Washington D.C., assume una particolare valenza visto il mutato quadro politico negli Stati Uniti dovuto al cambio di Presidenza.
Saranno costituiti dei gruppi di lavoro ma soprattutto sarà elaborato un documento strategico per la promozione unitaria dell’Università italiana in Usa. Il Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca e il Ministero degli Affari esteri guidano la squadra in cui giocano tutti gli Atenei - riuniti nella Crui - impegnati per attrarre in Italia giovani, laureati e professionisti americani motivati a continuare la formazione in percorsi di eccellenza. I numeri delle persone potenzialmente interessate sono elevati: per l’Università italiana è davvero una partita su cui puntare.
Partecipano al forum di Washington le principali associazioni che riuniscono le università a stelle e strisce: Association of public and land-grant universities (Aplu), American association for the advancement of science (Aaas), National council of university research administrators (Ncura) e le maggiori agenzie di finanziamento americane per la ricerca: Nsf (National science foundation), Doe (Department of energy), Dod (Department of defence), Nih (National institute of health).
Sono coinvolte in tutto circa 50 università americane, tra cui la Columbia university, Duke university, West Virgina university, university of Nevada, university of California, Emory university.