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Violenze in Comune ad aprile sentenza per l’impiegato

SASSARI. In primo grado era stato condannato a sei anni di carcere, stessa condanna chiesta in Appello dal procuratore generale Giovanni Porcheddu. Imputato è un dipendente del Comune di Alghero che...

26 gennaio 2017
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SASSARI. In primo grado era stato condannato a sei anni di carcere, stessa condanna chiesta in Appello dal procuratore generale Giovanni Porcheddu. Imputato è un dipendente del Comune di Alghero che era stato arrestato a maggio del 2013 nel suo ufficio di viale della Resistenza con delle accuse pesantissime: violenza sessuale, tentata concussione, falsità materiale, contraffazione di pubblici sigilli. Giuseppe Farina, impiegato 61enne del settore Servizi sociali, le donne indigenti avrebbe dovuto aiutarle, invece secondo l’accusa ne avrebbe carpito illecitamente i dati dal sistema informatico per mettersi in contatto con loro promettendo interventi economici in cambio di favori sessuali e le minacciava di ritorsioni in caso di rifiuto. «Ma quali violenze, con quelle donne ho avuto delle relazioni. Non capisco perché mi abbiano denunciato», aveva detto Farina in aula. Ieri davanti ai giudici della corte d’appello, a ribadire l’innocenza dell’imputato, è stato l’avvocato difensore Patrizia Paschino. La sentenza è attesa per il 5 aprile. (na.co.)

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