La Nuova Sardegna

Sassari

Mezzo chilo di cocaina in cassaforte

di Gianni Bazzoni
Mezzo chilo di cocaina in cassaforte

Blitz della sezione Narcotici della squadra mobile: arrestato Cenzo Fois, la sua casa protetta da telecamere e porte blindate

05 febbraio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Pur avendo una attività in piazzale Segni trascorreva molto tempo in casa e il sospetto era che quel via vai di gente - alcuni non conosciuti come consumatori di droga - potesse portare a qualcosa di importante. Entrare nell’abitazione, però, non era semplice: porta blindata, telecamere in grado di annunciare con largo anticipo l’arrivo di “indesiderati”. Hanno dovuto studiare un piano gli investigatori della sezione Narcotici della squadra mobile della questura di Sassari per entrare in azione senza essere scoperti. E sono riusciti nell’intento: ieri mattina hanno compiuto un blitz a casa di Cenzo Fois, 45 anni, commerciante sassarese, una vecchia conoscenza proprio per questioni di stupefacenti. Colto di sorpresa l’uomo non è riuscito a nascondere la droga: una decina di pacchi sistemati in cassaforte per un valore superiore ai 100mila euro. E poi tutto il materiale che solitamente viene utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Tutta la cocaina - per un peso complessivo di mezzo chilo - è stata sequestrata e Cenzo Fois è stato accompagnato negli uffici della squadra mobile. Nel primo pomeriggio il trasferimento nel carcere di Bancali a disposizione del magistrato che si occupa dell’inchiesta.

L’operazione messa a segno dalla polizia conferma i sospetti relativi al ritorno in grande stile dell’arrestato nello spaccio di droga. Non piccole quantità - secondo quanto avrebbero accertato gli investigatori della Narcotici - ma “pacchi” da 50 e 100 grammi destinati anche a insospettabili. L’indagine è coperta dal massimo riserbo e ieri non sono trapelati particolari, la stessa notizia dell’arresto è stata tenuta coperta e solo la presenza di curiosi all’esterno della casa (in località “Li Giosi nobi”) al momento del blitz e i movimenti per il trasferimento in carcere hanno fatto circolare indiscrezioni.

Ormai da tempo gli investigatori della Narcotici hanno intensificato l’attività per fronteggiare lo sviluppo dello spaccio di sostanze stupefacenti in città. In modo particolare, a preoccupare è il ritorno prepotente sulla piazza Sassarese della cocaina e dell’eroina (con un notevole abbassamento dell’età dei consumatori).

É evidente - così si intuisce dall’operazione scattata ieri mattina - che i filoni individuati vengono considerati interessanti. E anche la quantità sequestrata ieri (a quanto pare insieme ad altro materiale che potrebbe risultare prezioso per successivi sviluppi) sembra confermare la presenza di centri di spaccio all’ingrosso importanti. Così come l’esistenza di un giro di acquirenti di un certo calibro particolarmente “affezionati” alla cocaina. Il bitz di ieri non è stato certo facile: gli investigatori della Narcotici hanno dovuto studiare a lungo la situazione per entrare in azione senza essere scoperto. La porta blindata, le telecamere in posizioni strategiche: gli agenti hanno profittato di un momento favorevole per fare scattare il piano che poi ha portato al sequestro di mezzo chilo di cocaina e all’arresto dello spacciatore.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative