Su Rai Storia la vita della botanica sassarese Eva Mameli Calvino
Madre dello scrittore Italo Calvino, nel 1915 diventò la prima donna in Italia a ottenere una libera docenza presso un’università
SASSARI. La madre dello scrittore Italo Calvino, Eva Mameli Calvino, è la protagonista di «Lady Travellers», in onda stasera, sabato 11 febbraio alle 21.10 su Rai Storia.
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Eva Mameli Calvino, originaria di Sassari, si laureò a soli 21 anni in Matematica, mentre nel 1915 diventò la prima donna in Italia a ottenere una libera docenza presso un’università, insegnando Botanica.
Il fil-rouge della sua vita è in una parola: ricerca. Non solo scientifica ma anche come spinta intellettuale che la porta a voler viaggiare e ad accettare, nel 1920, la proposta di matrimonio di Mario Calvino. Oltre al matrimonio, Calvino le propone di trasferirsi a Cuba, abbandonando quella sicurezza e prestigio sociale che aveva raggiunto a Cagliari grazie al suo ingresso nel mondo accademico.
La decisione di partire per l’isola caraibica è il punto di svolta della sua vita. Lì, all’interno del Dipartimento di Botanica della Stazione Sperimentale di Santiago de Las Vegas, studia semi e piante che in Italia non aveva mai visto. L’empatia verso l’isola e la popolazioni locali faranno si che durante la sua permanenza, oltre all’attività di ricerca, Eva Mameli Calvino si prodighi anche nella costruzione di scuole, all’insegnamento, e alla pubblicazione di riviste specialistiche.
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Nel 1943 per due volte, Mario e Eva vengono catturati dai fascisti dopo l’armistizio dell’8 settembre, messi al muro e fucilati con armi scariche con l’unico scopo di intimorirli per aver offerto aiuto ai partigiani. A parlare di lei è la professoressa Maria Cristina Secci dell’Università di Cagliari, sua biografa.