La Nuova Sardegna

Sassari

il comune cerca collaborazione

Minori stranieri rifugiati 2 bandi per l’accoglienza

Minori stranieri rifugiati 2 bandi per l’accoglienza

SASSARI. Due bandi ministeriali, uno per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (Msna) e uno per i richiedenti asilo e rifugiati (ordinari), sono le procedure alle quali parteciperà l’amm...

02 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Due bandi ministeriali, uno per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (Msna) e uno per i richiedenti asilo e rifugiati (ordinari), sono le procedure alle quali parteciperà l’amministrazione comunale di Sassari per attivare una serie di servizi che possano garantire il rispetto dei diritti. Un articolato percorso di accoglienza che deve attivare forme di collaborazione tra Comune ed enti del privato sociale e terzo settore a vario titolo coinvolti nell’accoglienza e nella protezione di migranti e rifugiati.

I servizi minimi che si vogliono garantire riguardano la mediazione linguistico-culturale, l’accoglienza materiale, l’orientamento e l’accesso ai servizi del territorio quindi l’insegnamento della lingua italiana e l’inserimento scolastico per minori. A questi si aggiungono l’orientamento e l’accompagnamento agli inserimenti lavorativo, abitativo, sociale, legale e alla tutela psico-socio-sanitaria.

«Dobbiamo dare a questi giovani un futuro migliore – ha detto il sindaco Nicola Sanna – oltre che la capacità di formarsi». «L’obiettivo è potenziare la capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza per i minori migranti arrivati in Italia senza genitori o parenti e per coloro che richiedono asilo – afferma l’assessora alle Politiche sociali Monica Spanedda – È anche occasione di nuove opportunità di lavoro».

Per poter partecipare ai bandi ministeriali, l’amministrazione ha attivato due distinte procedure per selezionare i soggetti attuatori degli interventi da proporre al finanziamento. Gli aggiudicatari dovranno, in una prima fase, collaborare col settore Coesione sociale e pari opportunità per la progettazione delle azioni previste dal bando Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Per l’ammissione al finanziamento, la proposta sarà presentata dal Comune al ministero. Solo in caso di ammissione al finanziamento i soggetti aggiudicatari dovranno occuparsi della gestione delle azioni e degli interventi.

Gli importi pro-capite giornalieri stabiliti dall’amministrazione variano dagli 80 euro per i minori ai 40 euro per gli ordinari, e sono il frutto di un’analisi comparativa tra la realtà territoriale regionale e le diverse realtà nazionali in cui è attivo lo Sprar. Le tipologie di accoglienza che possono essere proposte vanno dai gruppi appartamenti alle strutture di piccole, medie e grandi dimensioni, oltreché le strutture residenziali per i minori. Preferenza per le proposte che prevedano contesti di dimensioni ridotte. Le proposte progettuali per le due procedure di gara dovranno essere presentate rispettivamente entro le ore 12 di martedì 14 marzo, per i progetti Sprar destinati ai minori stranieri non accompagnati, e entro le 12 di mercoledì 15 marzo per quelli destinati ai richiedenti asilo e rifugiati (ordinari).

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative