La Nuova Sardegna

OSILO. Cambio della guardia alla guida dell’Avis di Osilo: dopo 18 lunghi anni di impegno e di passione, lascia Nora Runchina. Ma la carica di presidente non ha dovuto fare molta strada per trovare il successore, perché a presiedere l’associazione dei volontari del sangue per il prossimo quadriennio è stata eletta Claudia Marongiu, che di Nora è figlia. E non, sottolineano i soci dell'Avis, per una qualche logica ereditaria, ma perché Claudia da sempre ha seguito le orme della madre, divenendo una delle veterane dell’Avis, e maturando una esperienza che ha indotto l’assemblea a eleggerla all'unanimità. Alle altre cariche sono state chiamate Anna Campus, vice presidente e responsabile della protezione civile; Piera Fanelli, con l’incarico di cassiere-amministratore; segretario è stato eletto Gianluca Derudas, mentre del nuovo consiglio direttivo fanno parte: Angela Pinna, Gavino Mucedda, Manolo Delogu, Alessandro Pintus, Pina Amadu, Salvatore Casula e Luciano Ruiu.

L’impegno di tutti è quello di confermare e rinforzare l’importante ruolo che la sezione Avis svolge nell’ambito della comunità osilese. Quel ruolo che Nora Runchina ha ricordato nella sua relazione conclusiva, tracciando il bilancio degli ultimi quattro anni di attività. In particolare, la presidente uscente ha rivendicato, oltre all'attività istituzionale dellassociazione, che consiste nella raccolta di sangue, il traguardo raggiunto della costituzione della sezione di protezione civile. «Non è stato tutto rose e fiori – ha detto Nora Runchina – ma siamo riusciti ad avere questa benedetta operatività, sia quella speciale che quella antincendio». Poi, i dati sulle donazioni di sangue: nel 2016 sono state organizzate quattro raccolte, per un totale di 152 sacche, e 142 soci donatori. (m.b.)