La Nuova Sardegna

Sassari

Dimezzati i parcheggi a Platamona per ricreare le dune

di Salvatore Santoni
Dimezzati i parcheggi a Platamona per ricreare le dune

Progetto del Comune di Sorso. L’asfalto arretra di parecchi metri, cancellate le piazzole

16 marzo 2017
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SASSARI. La quarta discesa a mare era un anello d’asfalto da oltre cento posti auto; la quinta, invece, uno spiazzo a picco sull’acqua da novanta stalli. Ora il nuovo look realizzato dal Comune di Sorso le ha arretrate talmente tanto che sono diventate due mini rotatorie. E così da quest’estate i bagnati automuniti dovranno fare a gara per accaparrarsi uno tra i cinquanta stalli lungo le vie d’accesso: gli unici disponibili per i due pettini di Platamona. Nell’intera fascia costiera, invece, spariranno complessivamente il 50 per cento dei posti auto.

Parcheggi decimati. La cifra dell’emorragia di stalli a Platamona viene fuori sovrapponendo le planimetrie del vecchio bando dei parcheggi a pagamento e quelle dei progetti di riqualificazione. «Per quanto riguarda i parcheggi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sorso, Giuseppe Cattari – sicuramente saranno disponibili gli stalli che si trovano nelle vie d’accesso delle discese a mare». Tradotto in numeri significa che al quarto pettine si passa da 109 a una ventina di parcheggi; al quinto da 90 stalli a una trentina. In sostanza, in entrambe le discese a mare c’è giusto lo spazio per arrivare con l’auto, dare una sbirciatina alle dune e fare inversione. Con la precisazione che al quarto pettine è stata realizzata anche una strada d’accesso, ricavata rimuovendo il vecchio asfalto, ma dedicata esclusivamente alla viabilità di servizio.

Il progetto. Entrambe le discese a mare rappresentano uno stralcio del più ampio progetto di riqualificazione della fascia costiera di Platamona, che conta su 9 milioni di euro regionali. In particolare, i due accessi al mare sono stati finanziati attraverso un altro canale regionale, quello dei bandi Litus, che compreso il cofinanziamento ha permesso al Comune di fare un intervento che vale circa 347mila euro. Al quarto e al quinto pettine sono state realizzate una serie di opere di ingegneria naturalistica utili per dare spazio all’habitat circostante. Uno tra tutti, l’arretramento della sede stradale, che cancella i parcheggi ma consente al cordone dunale di ricostituirsi in modo naturale. Inoltre al posto del nastro d’asfalto sono comparse una serie di passerelle in legno per consentire il transito dei bagnanti senza calpestare direttamente la sabbia. Infine, le specie aliene e invasive sono state estirpate e sostituite con nuove piante adatte al contesto circostante.

I benefici. Gli uffici comunali hanno già verificato che durante le forti raffiche di vento dei giorni scorsi le barriere basali, realizzate per proteggere le dune di sabbia lungo l’arenile, hanno già dato i primi risultati positivi. L’amministrazione comunale di Sorso, guidata dal sindaco Giuseppe Morghen, ha scommesso molto sul progetto di riqualificazione del litorale. «Siamo soddisfatti – riprende e conclude l’assessore – perché il progetto si sta concretizzando come avevamo previsto. Tra poco si inizieranno a intravedere i risultati concreti della riqualificazione del litorale, che per noi è fondamentale. Certo, i parcheggi sono un problema ma i primi beneficiari dell’abbellimento della zona saranno soprattutto i bagnanti».

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