La Nuova Sardegna

Sassari

Progetti bloccati in giunta la forestazione non parte

di Gavino Masia
Progetti bloccati in giunta la forestazione non parte

Rinviato l’avvio dei lavori nonostante gli 800mila euro stanziati dalla Regione Critiche dall’opposizione: «In questo modo si sta lentamente affossando la città»

16 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Per i tanti disoccupati turritani che speravano di cominciare a lavorare nei cantieri della forestazione prima dell’estate - per cui ci sono già a disposizione 800mila euro finanziati dalla Regione - è arrivata la grande delusione nel consiglio comunale di martedì. Nessun progetto è stato infatti ancora deliberato dalla giunta comunale e con tutta probabilità l’avvio dei lavori potrebbe avvenire nei primi giorni di settembre.

L’argomento è stato portato all’attenzione dell’assemblea dal consigliere Davide Tellini, che chiedeva se l’iter amministrativo per l’inizio lavori procedeva speditamente, e la risposta dell’assessore all’Ambiente Cristina Biancu è stata disarmante per i disoccupati che attendevano con ansia di poter vedere le graduatorie prima dell’arrivo della bella stagione. «Il progetto dei cantieri ad oggi non esiste perché anche la progettazione è legata all’affidamento - ha detto l’assessora Biancu - e il progettista deve fare un progetto sulla base del tipo di gestione di cantiere che viene fatta: i dirigenti ci hanno assicurato i tempi tecnici per l’espletamento della procedura e i cantieri dovrebbero essere avviati a settembre». Le parole della Biancu non hanno suscitato interesse nella maggioranza del M5S, in silenzio durante il dibattito, al contrario del proponente dell’interpellanza che non ha lesinato forti critiche. «Già le frasi dette dal sindaco - ha attaccato Tellini - “che non si può vivere di soli cantieri di forestazione”, rappresentano una riflessione azzardata se non offensiva nei confronti delle aspettative di chi intravede in questa opportunità una boccata d’ossigeno per poter mandare avanti la propria famiglia: questa giunta lentamente e inesorabilmente sta affondando la città e non si intravede alcuna programmazione che possa dare speranza al territorio». Anche per il consigliere di Autonomia Popolare, Alessandro Carta, il rinvio a settembre del cantiere della forestazione è una vera e propria mazzata alle aspettative dei tanti disoccupati della città. «La campagna elettorale condotta dal Sean Wheeler e dalla maggioranza è stata premiata dai cittadini per la speranza di avere una politica audace e rischiosa - spiega Carta - audacia e coraggio che mancano a un sindaco e a un gruppo consiliare che preferiscono il silenzio a una politica volta a dotare di nuove professionalità una comunità che non può più rimanere ostaggio di interventi spot come quello della forestazione».

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative