La Nuova Sardegna

Sassari

Disposta una perizia sulla cocaina rubata in tribunale

di Nadia Cossu
Disposta una perizia sulla cocaina rubata in tribunale

Dopo l’arresto dei due autisti, l’inchiesta va avanti La Procura vuole accertare la provenienza della droga

21 marzo 2017
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SASSARI. Una perizia che servirà a stabilire la provenienza della droga sequestrata ai due dipendenti del tribunale di Sassari – Mauro Nicola Cuccuru di 56 anni e Danilo Martini di 54 – arrestati poco più di dieci giorni fa perché trovati in possesso di un chilo di cocaina. Droga che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata rubata dall’ufficio corpi di reato del palazzo di giustizia di via Roma.

L’attività dei carabinieri del nucleo investigativo va avanti sotto l’attenta supervisione del sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, titolare dell’inchiesta. Il prossimo passo sarà quello di verificare se la cocaina trovata ai due arrestati provenga da un plico che ne conteneva dieci chili e che era custodito all’interno dell’ufficio corpi di reato. Una partita di droga che era stata sequestrata tempo fa a un trafficante, già processato per quei fatti con sentenza passata in giudicato.

Un lavoro senza sosta, quello degli inquirenti. Solo qualche giorno fa, infatti, i carabinieri di Sassari insieme ai colleghi del nucleo cinofilo di Abbasanta, alla presenza del sostituto procuratore e degli avvocati Antonello Fancellu e Grazia Meloni che difendono Cuccuru e Martini, hanno perquisito diverse stanze del palazzo di giustizia di via Roma. Si sono poi spostati negli uffici del tribunale in viale Umberto e nell’archivio della Procura che si trova in via Fancello. Un’attività finalizzata a verificare se fosse stata nascosta dell’altra droga in qualche stanza dei tre edifici. Sostanza stupefacente da portare via magari in un secondo momento. La perquisizione, che è cominciata nel pomeriggio ed è andata avanti per più di tre ore, ha dato esito negativo. Ora la Procura ha disposto questo ulteriore accertamento che servirà a definire con più precisione la provenienza della cocaina.

Intanto Cuccuru e Martini sono rinchiusi nel carcere di Bancali. Durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Antonello Spanu si erano avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice aveva convalidato gli arresti e rigettato la richiesta di attenuazione della misura cautelare presentata dagli avvocati difensori.

L’inchiesta della Procura della Repubblica va avanti per chiarire ulteriori aspetti di questa vicenda.

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