La Nuova Sardegna

Sassari

Primavera con il Fai nello storico palazzo della Provincia di Sassari

Primavera con il Fai nello storico palazzo della Provincia di Sassari

Fine settimana di visite guidate per le Giornate di primavera. Gli studenti ciceroni, ci saranno anche i vigili del fuoco

21 marzo 2017
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SASSARI. Tornano le Giornate di primavera del Fai e il 25 e 26 marzo il pubblico che sempre numeroso apprezza l’iniziativa in questa occasione avrà modo di andare alla scoperta del palazzo della Provincia in piazza d’Italia. La manifestazione, che si svolge a livello nazionale con l’obiettivo da parte del Fondo Ambiente Italiano di mettere a disposizione di tutti siti o monumenti poco noti o non visitabili.

«Il palazzo della Provincia proposto quest’anno dalla delegazione di Sassari é certamente un monumento conosciuto e amato nel suo aspetto esterno, ma non altrettanto negli interni, imponenti e molto suggestivi», spiegano al Fai. L’appuntamento con la bellezza di un simbolo della città è stato possibile grazie alla collaborazione di scuole e istituti cittadini, attivi con la presenza degli studenti in veste di apprendisti ciceroni.

Sarà possibile una visita guidata in tutto il palazzo per le intere due giornate di sabato e domenica con orario continuato, dalle 10 del mattino alle 16,30 del pomeriggio, ora in cui sarà possibile l’ultimo ingresso per esigenze interne del palazzo.

Sarà riservata una corsia preferenziale agli iscritti Fai dietro presentazione della tessera, e a chi si iscriverà in quel momento. L’ingresso prevede un contributo minimo di 3 euro. «Naturalmente chi lo desidera può contribuire maggiormente: si tratta infatti, come sempre, di una raccolta fondi per la tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico e artistico del nostro paese», spiega l’associazione. È dal 1975 che il Faisalva, restaura e apre al pubblico importanti testimonianze della storia del nostro Paese.

Quest’anno la manifestazione sassarese sarà arricchita dalla presenza dei vigili del fuoco che collaboreranno con l’allestimento di un parco mezzi sulla piazza e con incontri col pubblico nella sala Angioy all’interno del palazzo, allo scopo di sottolineare l’ importanza del corpo nelle emergenze e attivare una nuova coscienza delle norme di sicurezza da adottare in tutti i campi.

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