La Nuova Sardegna

Sassari

Furti notturni al Crai, arrestato 23enne

di Gianni Bazzoni
Furti notturni al Crai, arrestato 23enne

Due colpi in cinque giorni e bottino di 20mila euro. Uno dei ladri scoperto anche grazie alle immagini delle telecamere

25 marzo 2017
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SASSARI. Due colpi al supermercato “Crai” di via Grazia Deledda in cinque giorni. Sempre la stessa tecnica e nelle ore notturne, bottino più di 20mila euro. Gli investigatori della squadra mobile della questura - guidati dal dirigente Bibiana Pala - ci hanno lavorato a lungo incrociando informazioni e immagini, e alla fine hanno scoperto uno dei due autori dei furti. Si tratta di Mauro Puseddu, 23 anni, sassarese. Il giovane nel frattempo è già finito in carcere per una serie di furti commessi nelle scuole di Sassari, per questo l’ordinanza cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari Carmela Rita Serra gli è stata notificata nel penitenziario di Bancali. L’accusa nei suoi confronti è di furto aggravato. Intanto l’attività investigativa prosegue per identificare il complice del giovane che - insieme a lui - compare nelle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza.

Le indagini. Il lavoro degli investigatori della squadra mobile era cominciato subito dopo le denunce presentate in questura dal titolare del supermercato “Crai” di via Grazia Deledda. Il commerciante aveva raccontato che tra il 27 gennaio e il primo febbraio il suo esercizio era stato preso di mira per ben due volte dai ladri.

Stessa tecnica. Dalle indagini era emerso che i ladri avevano utilizzato sempre la stessa tecnica. Dopo avere divelto la saracinesca e danneggiato le telecamere di video sorveglianza, si erano introdotti nel supermercato e avevano portato via merce di vario genere e denaro contante per un valore di circa 20mila euro.

Rapidi e precisi. In azione sempre di notte, con piena conoscenza degli ambienti e con la capacità di sviluppare rapidamente le tecniche necessarie per entrare nell’esercizio commerciale senza rinunciare a causare danni anche rilevanti. Dallo studio delle immagini dell’impianto di video sorveglianza del negozio (in parte rimasto funzionante) gli investigatori della Mobile hanno appurato che a compiere i due furti ravvicinati erano stati due giovani, uno dei quali è stato riconosciuto dai poliziotti «senza ombra di dubbio» e indicato in Mauro Pusceddu. Mentre per il complice sono ancora in corso accertamenti.

Misura cautelare. Al termine dell’attività investigativa, gli agenti della squadra mobile hanno inviato una relazione all’autorità giudiziaria e il gip Carmela Rita Serra ha ritenuto che sussistessero gravi indizi di colpevolezza a carico di Puseddu. Quindi ha disposto la misura cautelare in carcere «quale unica idonea ad arginare la capacità a delinquere del giovane». L’ordinanza gli è stata notificata ieri mattina dalla polizia in una cella di Bancali dove si trova rinchiuso per altri reati.

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