La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Psd’Az ha scelto una linea giovane e composta in maggioranza da donne per il nuovo corso politico. Alla carica di segretaria è stata è stata eletta Ilaria Faedda – che sarà affiancata dalle vicesegretarie Sandra Fancello (delega alle relazioni esterne) e Gian Franca Zanni - mentre vanno a ricoprire il ruolo di segretario organizzativo Marco Atzori e quello di segretario amministrativo Roberto Luiu.

Del direttivo eletto al congresso fanno invece parte Bastianino Spanu, Antonio Scaramella, Claudio Ruggiu, Nicolò Pittalis, Tonino Grieco, Mauro Fancello, i consiglieri comunali Davide Tellini e Costantino Ligas e i consiglieri nazionali Pietro Madeddu e Gavino Gaspa come componenti di diritto. «Come Psd’Az ci siamo sentiti in dovere di tracciare un percorso politico e programmato – dice la nuova dirigenza – intorno al quale costruire una coalizione che sappia progettare nuovo sviluppo e occupazione nel territorio: l’esperienza fallimentare dell’inadeguato governo pentastellato in due anni ha infatti prodotto l’isolamento istituzionale della città, il vuoto amministrativo, l’aumento del disagio e della disperazione nei cittadini, l’aumento dell’imposizione fiscale e la fiera delle banalità».

Dalle relazioni sardiste è emersa la certezza che in città è possibile la convivenza di due modelli di sviluppo complementari, ossia quello turistico-culturale e quello di una industria moderna ecocompatibile, dove lo spartiacque naturale costituito dal porto e dalla foce del Mannu, determina il confine di due forme di economia che si possono integrare perfettamente.

Ci sono poi le aree dimesse dell’ex polo chimico, abbondantemente infrastrutturate e con fondali antistanti, come sito ideale per la realizzazione di un importante bacino navale per la manutenzione e demolizione di navi di grandi dimensioni. (g.m.)