La Nuova Sardegna

Sassari

Sfida all’ultima pizza ai mondiali di Parma

Sfida all’ultima pizza ai mondiali di Parma

SASSARI. È stata una sfida all’ultima infornata quella organizzata dalla consulta l’Accademia di Cagliari e svoltasi nei giorni scorsi a Sestu, con i migliori pizzaioli di tutta la Sardegna che si...

22 aprile 2017
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SASSARI. È stata una sfida all’ultima infornata quella organizzata dalla consulta l’Accademia di Cagliari e svoltasi nei giorni scorsi a Sestu, con i migliori pizzaioli di tutta la Sardegna che si sono contesi i tre posti in palio per il 26esimo campionato mondiale della pizza, che si svolgerò dall’8 al 10 maggio a Parma.

Cinquanta i professionisti in gara, con qualificazione centrata per Marco Ledda di Bosa, Paolo Mastino di Olmedo ed il sassarese Antonio Sechi. Ledda, che lavora nella sua Bosa da Strapizzami, ha ottenuto il primo posto con un impasto di farina di avena farcita di friarielli, pomodorini del piennolo vesuviano, guanciale e burrata di bufala. Mastino, della Bottega della Pizza di Sassari, si è classificato secondo, sia nella sezione “pizza classica” che nella classifica estetica, grazie ad un impasto multicereali con avena, segale, farro, lino, e semi di sesamo nero farcito con mozzarella, asparagi selvatici, straccetti di bufala, guanciale e tartufo bianco selvatico, mentre Sechi, impiegato alla pizzeria sassarese Aristeo, ha centrato il terzo posto proponendo un impasto di farina zero con lievito madre avviato da fermentazione di grano spezzato a media lievitazione, e condito con pomodoro, mozzarella, broccoletti freschi, salsiccia fresca, pancetta, pachino e petali di grana. Ora tutti e tre voleranno a Parma, dove a darsi battaglia (culinaria) ci saranno la bellezza di oltre settecento pizzaioli, provenienti da tutti e cinque i continenti. Una kermesse planetaria assolutamente da non perdere per ogni professionista del settore.

Fabio Fresu

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