La Nuova Sardegna

Sassari

Pronti i soldi per i bimbi autistici

Pronti i soldi per i bimbi autistici

Ritardi nei pagamenti alle famiglie: assegnati al Comune i fondi della Legge 20

29 aprile 2017
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PORTO TORRES. Un sospiro di sollievo per i 309 utenti fruitori delle leggi di Settore dopo la comunicazione ufficiale della Regione che ha assegnato al Comune l’80 per cento del finanziamento per il fabbisogno richiesto per il 2017.

«Appena saranno pronti gli impegni di spesa – dice l’assessore alle Politiche sociali Rosella Nuvoli -, saranno trasferiti all’ufficio finanziario per la liquidazione alle famiglie e ai singoli aventi diritto». Tra i fruitori ci sono anche i genitori dei ragazzi autistici, che ancora una volta mostrano però il loro malcontento perché è da gennaio che non ricevono i pagamenti relativi alla legge 20. «Eravamo in attesa delle riconferme dei progetti personalizzati – precisa l’assessora Nuvoli -, da parte dell’Asl, e nelle settimane scorse abbiamo ricevuto l’elenco aggiornato per avviare tutte le procedure: voglio ricordare che nel 2016 abbiamo anticipato le somme per le leggi di Settore e poi la Regione ci ha restituito la somma del fabbisogno richiesto».

La spiegazione dell’amministrazione comunale non tranquillizza completamente le mamme dei ragazzi autistici, comunque, perché dovranno aspettare ancora qualche settimana per ricevere gli emolumenti e nel frattempo sono costrette a rivolgersi alle strutture private per le visite specialistiche. «Chiediamo a gran voce che si rispettino prima di tutto i nostri figli e che il rispetto sia dimostrato mantenendo gli impegni presi: ovvero il pagamento della legge 20. Dispiace che nel tentativo di ottenere una qualsivoglia risposta si subisca, oltre alla mancanza di privacy, quella fine violenza psicologica che ti porta a dover quasi elemosinare un diritto dei nostri figli stabilito dalla stessa legge».

Le mamme ricordano che le terapie si devono fare tutto l'anno e che, con i centri pubblici al collasso, devono anche pagare gli operatori in privato. (g.m.)

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