Porto Torres, i Protomartiri in processione verso Balai
I tre santi partiranno oggi alle 18 dalla basilica di San Gavino in direzione della chiesetta sul mare
03 maggio 2017
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PORTO TORRES. Comincia oggi 3 maggio alle 18, con la santa messa nella Basilica di San Gavino, la festa religiosa più importante per la comunità turritana e per tutta la diocesi. Alla fine della funzione religiosa, celebrata dal parroco don Mario Tanca, seguirà infatti la processione dei Protomartiri Gavino, Proto e Gianuario in direzione della chiesetta di Balai vicino.
Nella cripta che sta sotto la chiesa medievale si conservano attualmente le reliquie dei tre Martiri e nel luogo per tanto tempo si sono custodite le stesse: fu Comita, Giudice di Torres, che secondo una leggenda fece la “Prima Inventio” dei corpi dei Santi che portò in Monte Agellu dove fu costruita la Basilica per adempiere, narra la leggenda, a una promessa per ottenere la guarigione dalla lebbra
Il culto del soldato Gavino è molto forte anche fuori dall’isola e solo nella vicina Corsica ci sono cinque paesi che portano il suo nome. Gavino era morto decapitato il 25 ottobre 303, al tempo della persecuzione contro i cristiani dell’imperatore Diocleziano, mentre il sacerdote Proto e il diacono Gianuario ebbero stessa sorte due giorni dopo. L’appuntamento con la tradizione è fissato il 3 maggio di ogni anno e una folla numerosa di fedeli si raduna all’interno della chiesa romanica e poi accompagna i simulacri dei Santi Martiri nella chiesetta a picco sul mare: da quel giorno ci sono fedeli di tutte le età che si recano a San Gavino a mare in pellegrinaggio fino al giorno della vigilia della “Festha Manna”.
La sera della Pentecoste, invece, tantissimi fedeli provenienti da tutta la diocesi, autorità religiose, civili e militari riaccompagno le statue lignee dei Protomartiri in processione dalla chiesetta in Basilica. La Processione del rientro e il Pontificale sono i momenti culminanti in cui la comunità manifesta la propria devozione ai Santi. (g.m.)
