La Nuova Sardegna

Sassari

Sul Comune di Cheremule piovono 2 milioni di euro

di Daniela Deriu
Sul Comune di Cheremule piovono 2 milioni di euro

Un importante piano triennale di opere pubbliche per il paese di 450 abitanti Il sindaco Masia: «Per avere parte dei soldi dalla Regione ci siamo rivolti al Tar»

06 maggio 2017
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CHEREMULE. Una pioggia di euro, quasi due milioni, cade su Cheremule. Ennesimo traguardo raggiunto dal piccolissimo centro che già negli anni passati aveva dato prova di grande capacità nell’ottenere notevoli finanziamenti pubblici. Con grande soddisfazione del sindaco e dei suoi collaboratori Cheremule sarà oggetto di un piano triennale davvero ricco. Nonostante il momento non troppo favorevole per gli enti locali l’amministrazione comunale, guidata da Salvatore Masia, è riuscita a portare a casa un risultato estremamente importante in termini economici e progettuali. «È una grande soddisfazione – dichiara Masia – perché questi risultati sono il frutto di un lavoro incessante e silenzioso dell’amministrazione e della struttura comunale. E’ chiaro che vedere i risultati faccia un enorme piacere anche se in alcuni casi siamo dovuti ricorrere ricorsi al tribunale amministrativo regionale per ottenere quanto ci spettava vincendo la causa contro la Regione».

I progetti futuri non hanno gravato sulle famiglie cheremulesi. Dalla lettura del bilancio si evince, infatti, una tassazione bassissima sui nuclei famigliari, l’eliminazione della Tasi e, negli ultimi quattro anni, un costante calo della tassa sui rifiuti.

A stupire è senza dubbio un efficiente piano delle opere pubbliche, soprattutto, se si rapporta l’ammontare dei finanziamenti alle piccole dimensioni del paese: 450 abitanti e tanti soldi. Per la precisione, si parla di cifre intorno ai 2 milioni di euro di cui un milione 700mila già disponibili per appaltare e realizzare i lavori.

Concluso da poco il nuovo cimitero per 150mila euro, sono in elenco l’implementazione del sistema di videosorveglianza per 44.890 euro, la riqualificazione del centro storico per 440.980 euro, il completamento del risanamento dell’ex cava (30mila euro), la messa in sicurezza della strada provinciale n. 50 (50mila), interventi di risparmio energetico (560.114), il rifacimento delle condotte idriche (55mila) strade rurali (20mila). Inoltre ci sono 18mila euro per il completamento di via Masia e 84mila euro per il completamento della zona di edilizia residenziale. Si unisce, alle già cospicue cifre, l’ulteriore importo di 586mila euro per i cosiddetti “spazi finanziari” ottenuti dal ministero dell’Interno che saranno disponibili e programmati appena approvato il rendiconto 2016.

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