La Nuova Sardegna

Sassari

Erriu: «Un errore nel testo della legge Allevatori al sicuro»

di Barbara Mastino
Erriu: «Un errore nel testo della legge Allevatori al sicuro»

L’assessore all’Urbanistica risponde all’Unione dei Comuni Lo spazio per ogni pecora in Logudoro non è 0,2 mq ma 1,2

13 maggio 2017
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OZIERI. Solo un «grossolano errore materiale nella trascrizione» sta alla base dell’allarme sull’impatto delle nuove norme urbanistiche sull’imprenditoria agricola sarda lanciato nei giorni scorsi dal presidente dell’Unione dei Comuni del Logudoro Angelo Sini. È la rassicurazione dell’assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu. «Voglio rassicurare il sindaco di Pattada, Angelo Sini, che i due parametri riportati nella sua allarmata riflessione dei giorni scorsi sono chiaramente il frutto di un refuso del testo (difficile immaginare una pecora occupare 0,2 mq e un suino 0,70 mq). Quello del disegno di legge è inevitabilmente un testo complesso e articolato e pertanto soggetto, purtroppo, a qualche refuso, sfuggito ai controlli anche di alcune delle categorie direttamente interessate con le quali questa parte del testo è stata discussa». Stando alle parole dell’assessore Erriu, si è trattato solo di un errore, dato anche dal fatto che forse troppi occhi e troppe mani sono intervenute sul testo, frutto di un lungo dibattito che ha coinvolto più parti. Dibattito che però, ci tiene a sottolineare Erriu, è necessario e, anzi, non dovrà mancare nemmeno in futuro. «Sempre nella piena disponibilità al confronto - dice infatti l’esponente dell’esecutivo regionale - finalizzato alla elaborazione delle norme più rispondenti alle necessità dei territori e mai alla penalizzazione di alcuno, in particolare di quei settori tanto importanti per l’economia e per l’assetto paesaggistico e ambientale dei territori, raccolgo l’indicazione relativa alla dimensione massima delle strutture funzionali di nuova edificazione». I due parametri saranno immediatamente corretti all’ingresso del testo in commissione consiliare, aggiunge quindi l’assessore, e assumeranno la cifra che avrebbero dovuto avere dall’inizio: 1,2 metri quadri per ovino e 2,4 per suino, «misure più che adeguate e allineate ai valori riconosciuti in letteratura e più che adeguati a garantire il benessere animale e le esigenze funzionali dell’azienda». Erriu chiarisce anche un altro punto, quello relativo al valore dei 700 metri quadri coperti delle aziende. «Il valore indicato nel disegno di legge - dice - costituisce un riferimento a un attuale valore medio delle aziende, ma è ragionevole raccogliere la vostra preoccupazione in funzione di nuove prospettive di sviluppo e modernizzazione del settore, non condizionando la misura dei nuovi interventi a un valore astratto, quanto alla dimostrazione delle effettive necessità aziendali». Un ultimo appunto dell’assessore al sindaco di Pattada e presidente dell’Unione del Logudoro riguarda l’affermazione di quest’ultimo secondo cui la Regione intende «sottrarre metri cubi all’allevamento per regalarli agli hotel». «Allevamento e turismo sono entrambi settori strategici per l’economia isolana che, non solo non debbono essere visti in conflitto tra loro, ma che possono e devono essere sviluppati in sinergia».

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