La Nuova Sardegna

Sassari

Tentò la rapina al Planet Win: arrestato

di Luigi Soriga
Tentò la rapina al Planet Win: arrestato

Ieri il fermo dei carabinieri nella casa cantoniera di Molafà: il pregiudicato cambiava continuamente nascondiglio

14 maggio 2017
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SASSARI. Aveva indossato il passamontagna, aveva bruciato anche l’auto rubata e utilizzata per la rapina. Insomma, aveva rispettato a puntino le precauzioni del malvivente provetto. Eppure i carabinieri al nome di Giovanni Carta, 34 anni, sassarese, una sfilza lunga così di precedenti, ci sono arrivati a tempo di record. La rapina tentata il 22 aprile nei confronti di una dipendente del centro scommesse "PlanetWin 365" di via Grazia Deledda, secondo gli inquirenti portava la sua firma. Ma un conto è individuare il responsabile del colpo, un altro è trovarlo e mettergli le manette. Perché Giovanni Carta, dal giorno dopo il fallito blitz, è sfuggente come un’anguilla. Sceglieva un nascondiglio e qualche giorno dopo traslocava. Evidentemente sapeva bene che i carabinieri erano sulle sue tracce, e allora si spostava di continuo, aiutato di sicuro da qualche fiancheggiatore. L’ultimo avvistamento del presunto rapinatore risale alla settimana scorsa nella zona di Molafà. I militari, coordinati dal maggiore Fabio Melci, hanno predisposto una serie di prolungati appostamenti e pedinamenti, e sono riusciti a localizzare la base operativa di Carta: una casa cantoniera ferroviaria abbandonata. E due sere fa, avvistato l’uomo all’interno della struttura, è scattato l’arresto e poi il trasferimento nel carcere di Bancali. Le accuse sono queste: tentata rapina, ricettazione e incendio dell'autovettura Opel Corsa e detenzione abusiva di armi. Poi, giusto per non farsi mancare nulla, il pregiudicato è stato trovato in possesso di sessanta grammi di marïjuana. Quindi a quel lungo elenco si aggiunge anche il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Neanche la rapina, quel sabato del 22 aprile, era andata come previsto. Alle 21 Valeria Satta, al termine dell'orario di lavoro stava per uscire dalla sala scommesse Planet Wins 365, quando si è trovata una pistola puntata in faccia. Un uomo con un passamontagna le diceva, con un tono che lasciava ben poche trattative, di consegnarle la borsetta con l’incasso della giornata. In genere a un mirino che ti guarda negli occhi vien male dire di no, ma la giovane ha una reazione del tutto inaspettata. Si mette a urlare a squarciagola e a chiedere aiuto. Carta rimane spiazzato, prova a strappare la borsa dalle mani della donna, ma lei non vuole saperne di mollare i 2000 euro. E anzi continua a gridare. Al rapinatore non resta che fuggire, salire sulla Opel Corsa, e far perdere le tracce. Inizia la caccia all’uomo, i carabinieri svolgono le perquisizioni, trovano il passamontagna, stringono il cerchio e arrivano a Carta. Ma non al suo nascondiglio. Quella è stata la parte più complicata.

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