La Nuova Sardegna

Sassari

Le Domus de janas tra mito e mistero

Stasera nella sala consiliare di Uri archeologi ed esperti raccontano la storia delle antiche tombe

19 maggio 2017
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URI. “Domus de janas ferite, scoperte, illuminate” è titolo dell’evento organizzato per questa sera alle 17.30, nella Sala consiliare del Comune. L’iniziativa rientra nell’ambito della manifestazione nazionale “Musei in contest: raccontare l'indicibile”, ed è promossa dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, in collaborazione con il Comune di Uri e le associazioni ArcheoUri Vagando e Archeofoto Sardegna.

«Come è noto, le domus de janas sono tombe scavate nella roccia a partire dal neolitico recente - ha detto Giovanni Galzerano, presidente dell’associazione ArcheoUri Vagando -, circa seimila anni fa, che in molti casi riproducono le dimore dei vivi e sono arricchite da simboli scolpiti. La tradizione popolare interpreta queste cavità artificiali nella roccia come “case delle fate” (janas). Il fine della manifestazione è quello di avvicinare il pubblico a tematiche poco trattate, partendo da un fenomeno purtroppo molto diffuso - ha proseguito Giovanni Galzerano -, ovvero quello degli scavi clandestini, oggetto di una recente indagine ministeriale». Dopo i saluti del sindaco di Uri, Lucia Cirroni, ci sarà l'intervento introduttivo sul tema, a cura del Soprintendente per le province di Sassari e Nuoro, Francesco di Gennaro. Nadia Canu, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza per i comuni del sassarese, parlerà di alcuni casi di scavi clandestini recentemente individuati nelle domus de janas del territorio e di come è possibile aumentare il controllo attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Seguirà l'intervento di Giovanni Galzerano, presidente dell'Associazione ArcheoUri, che da circa 4 anni opera nel territorio comunale e non solo, collaborando attivamente con la Soprintendenza per la segnalazione di siti archeologici sconosciuti, il loro monitoraggio e contribuendo alla diffusione del patrimonio archeologico con numerose iniziative. Sarà quindi la volta dei Funzionari della Soprintendenza Antonio Farina, disegnatore, e Paolo Loriga, geometra, che illustreranno le tecniche del rilievo e degli interventi nelle domus de janas, spesso difficoltose a causa degli spazi molto limitati. A chiusura ci sarà l'intervento del fotografo Nicola Castangia, che concluderà la serata con le luci che rapiscono per pochi istanti queste tombe alle tenebre e le illuminano in tutta la loro indicibile bellezza.

Franco Cuccuru

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