La Nuova Sardegna

Sassari

incontro delle forze dell’ordine 

Stress in ufficio? Un ambiente accogliente può aiutare

SASSARI. Ambienti di lavoro più accoglienti e che presentino un clima organizzativo adeguato e consono alle peculiarità dei delicati incarichi che ricoprono gli operatori della sicurezza.Sarebbe...

01 giugno 2017
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SASSARI. Ambienti di lavoro più accoglienti e che presentino un clima organizzativo adeguato e consono alle peculiarità dei delicati incarichi che ricoprono gli operatori della sicurezza.
Sarebbe questo il segreto per combattere lo stress tra i lavoratori delle forze di polizia emerso nel corso del convegno che si è tenuto i giorni scorsi in sala Angioy. L’appuntamento dal titolo “Clima organizzativo e stress da lavoro correlato tra gli operatori di Polizia e del soccorso”, era organizzato dall'associazione, a carattere nazionale, Sicurezza Cum Grano Salis, con sede legale a Roma e composta prevalentemente da finanzieri, da appartenenti alle altre Forze di Polizia, da accademici e giuristi.
I lavori sono stati aperti dal coordinatore regione Sardegna Demetrio Demartis con i saluti alle autorità e agli intervenuti al convegno e con l’introduzione al tema dello stress.
Sono intervenuti, in qualità di relatori, Eliseo Taverna, segretario generale associazione sicurezza Cum Grano Salis, Salvatore Deidda, segretario per la Sardegna del Siulp, Nino Manca, segretario per la Sardegna della federazione nazionale della sicurezza Cisl, Giovanna Ezzis, psicologa e psicoterapeuta, Vittoria Casu, già direttrice del servizio sociale e del Cpo di Sassari.
Tutti i relatori intervenuti hanno puntato l’attenzione sull’importanza e la delicatezza del ruolo svolto dagli operatori della sicurezza e del soccorso e di conseguenza hanno posto l’attenzione sulla necessità che si creino ambienti di lavoro che presentino un clima organizzativo adeguato e consono alle peculiarità dei delicati incarichi che essi ricoprono.
Durante il dibattito sono state messe in particolare rilievo le reazioni post-traumatiche che l’organismo può avere a seguito di interventi di soccorso o di polizia e le tecniche di decompressione della tensione emotiva accumulata a cui necessariamente gli operatori devono essere sottoposti al fine di prevenire l'insorgere di patologie da stress lavoro correlato.
È stato posto inoltre l’accento, sui disagi che potrebbero colpire gli operatori ed essere anche la concausa di problematiche nelle relazioni sentimentali ed amicali.
Si è parlato, infine, delle tecniche di prevenzione e delle relazioni di aiuto che tutte le amministrazioni del comparto sicurezza e del soccorso dovrebbero sviluppare ulteriormente per contenere e ridurre i fattori di rischio da stress lavoro correlato e per aiutare gli operatori a superare momenti di disagio che potrebbero nascondere l’inizio di patologie.

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