Raid nel cantiere Forestas rubati gli attrezzi da lavoro
di Salvatore Santoni
Sorso, i malviventi hanno agito indisturbati dopo aver superato il cancello Portate via motoseghe e decespugliatori per un valore di alcune migliaia di euro
02 giugno 2017
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SORSO. Furto con scasso nel cantiere Forestas alla Marina di Sorso. I ladri sono entrati in azione nella notte tra il 31 di maggio e il primo di giugno forzando l’ingresso degli uffici e aprendo un capanno adiacente per saccheggiare le attrezzature in dotazione al cantiere dei forestali: motoseghe, decespugliatori e ramatori. È mistero sul lucchetto del cancello esterno: è stato trovato aperto ma senza segni di effrazione. Sul fatto indagano i carabinieri di Sorso. L’allarme è stato lanciato ieri mattina dai lavoratori, che una volta arrivati in cantiere, intorno alle 7,30, hanno notato che i locali erano stati saccheggiati. Il furto è quindi avvenuto tra le 19 e quell’ora, cioè l’arco temporale nel quale il cantiere della Marina resta deserto. Infatti, nell’area non c’è un servizio di guardiania notturna attivo. E quindi i ladri hanno potuto agire indisturbati, anche grazie al fatto che i locali Forestas, anche se sorgono nelle estreme vicinanze della strada litoranea, risultano nascosti da una fitta vegetazione. I ladri si sono concentrati sulla porta in ferro che dà accesso agli uffici. E per farlo, hanno scavato le pareti intorno al telaio. Dopo di ché, una volta che sono riusciti a scardinarla, hanno iniziato ad arraffare tutto ciò che potevano. E dopo che sono riusciti a entrare negli uffici, hanno probabilmente trovato i mazzi di chiavi degli altri locali, comprese quelle del capanno adiacente, dove vengono conservati gli attrezzi da lavoro come roncole, zappe e pale. Ma il bottino più grosso lo hanno raccolto sempre nella zona degli uffici, che attraversando un’altra porta in ferro dà accesso a una specie di bunker che custodisce le attrezzature più preziose dei forestali. Secondo un primo inventario fatto ieri mattina, in questo punto i ladri hanno sottratto 5 motoseghe, 2 sramatori della marca Sthil, un gruppo elettrogeno, 4 decespugliatori, e scarponcini nuovi fiammanti marchiati Ente foreste (ora è diventato agenzia Forestas). Inoltre, sono state rubate anche alcune scatole contenenti bidoni da 5 litri di olio, alcune lame e anche catene per motosega. Una mole tale di attrezzatture che lascia immaginare un’azione organizzata con tanto di furgoncino per portare via la refurtiva. Ieri mattina i militari di Sorso, guidati dal comandante Alessandro Masala, hanno effettuato un sopralluogo sul posto e hanno avviato le prime indagini sull’accaduto. Alcune indicazioni utili potrebbero arrivare dall’esame di alcune telecamere di videosorveglianza installate lungo le strade che conducono al cantiere Forestas della Marina di Sorso.