La Nuova Sardegna

Sassari

No della Prefettura al centro per migranti in via Vittorio Veneto 

di Salvatore Santoni
No della Prefettura al centro per migranti in via Vittorio Veneto 

Esposto dei residenti contro il progetto nel cuore della città I locali privi di abitabilità perché destinati a uso ufficio 

16 giugno 2017
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OZIERI. Un nuovo centro migranti in via Vittorio Veneto 34? «No, grazie». I residenti della palazzina hanno impugnato la proposta, presentata alla Prefettura da alcune imprese sassaresi, di accogliere i richiedenti asilo nel loro condominio che sorge a pochi passi dal municipio. I motivi sono nero su bianco in due esposti inviati a piazza d’Italia per chiedere di bloccare l’apertura del centro: i locali non sarebbero a norma. L’ultima chiamata agli imprenditori dell’accoglienza era partita lo scorso mese di febbraio, quando la Prefettura aveva lanciato il nuovo bando 2017 per chiudere un accordo quadro con i soggetti che operano nella provincia. L’obiettivo è rinfoltire le file di posti letto per i richiedenti asilo soprattutto in vista dei sbarchi che ci saranno durante la bella stagione. Per farlo, la richiesta di disponibilità nel Sassarese tra il 2016 e il 2017 è cresciuta di 850 posti. Agli uffici di Piazza d’Italia sono arrivate 15 offerte. Una di queste riguarda proprio il nuovo centro di Ozieri. La proposta è arrivata dal raggruppamento temporaneo di imprese, formato dall’associazione Casa di riposo Regina Margherita, la società Alberghi Porto Pozzo e la società d’accoglienza Regina Margherita. A quel punto, i condomini della palazzina in via Vittorio Veneto hanno inviato due esposti alla Prefettura per bloccare l’apertura. Nei documenti emergono contestazioni importanti, come il fatto che la destinazione d’uso dei due appartamenti sarebbe in contrasto con il regolamento condominiale e che i locali sarebbero privi di abitabilità poiché avrebbero destinazione d’uso a uffici. Inoltre, i condomini denunciano che sui locali graverebbero vincoli di proprietà non proprio chiari. Gli esposti sono stati accompagnati da una relazione che evidenzia le criticità della struttura e i motivi tecnici che la renderebbero inidonea ai fini dell’accoglienza. La commissione giudicatrice di gara si è riunita in seduta riservata e ha sospeso la decisione sull’ammissione alla gara della proposta del nuovo centro migranti nel cuore di Ozieri, a poca distanza dal municipio. Ora manca soltanto la decisione finale, che arriverà dopo che la Prefettura valuterà le eventuali controdeduzioni del raggruppamento di imprese.

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