La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, ricco commerciante viveva in casa come un barbone

Luigi Soriga
La polizia locale mette i sigilli a uno dei due appartamenti
La polizia locale mette i sigilli a uno dei due appartamenti

Sotto sequestro due appartamenti: anche la madre conviveva con il lerciume e gli odori nauseabondi

17 giugno 2017
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SASSARI. Gli inquilini di un palazzo nel quartiere di Luna e Sole  hanno presentato un esposto denunciando un’emergenza igienico sanitaria nel loro stabile. E in effetti, non appena i vigili urbani sono intervenuti e hanno spalancato la porta dell’appartamento, si sono trovati di fronte a una situazione di degrado e sudiciume al limite del disumano.

La cosa più assurda però è un’altra: uno si aspetterebbe che l’accumulatore seriale di tanta sporcizia fosse il classico disadattato con evidenti problemi psichiatrici. Una sorta di clochard che usa l’alloggio alla stregua di una tana. E invece l’incredibile sorpresa: il proprietario di quella casa in formato discarica è un assoluto insospettabile. Una persona benestante, con un’attività commerciale in città ben avviata da decenni, improntata sul contatto umano con molti clienti.

Un uomo agiato, dunque, con una residenza in uno dei quartieri più in della città, che oltre al lavoro può contare anche sulla rendita degli affitti di altri locali e appartamenti. Nelle stesse condizioni, l'appartamento della madre, in viale Italia. Le due abitazioni sono state messe sotto sequestro dalla polizia locale su ordine della Procura.

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