La Nuova Sardegna

Sassari

Boeddu: «Prime “vittime” nell’indotto»

Boeddu: «Prime “vittime” nell’indotto»

«La fermata dell'impianto degli elastomeri - meglio conosciuto come l’impianto delle gomme - sta iniziando a mietere le prime vittime: oltre ai lavoratori impiegati direttamente da Versalis, infatti,...

22 luglio 2017
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«La fermata dell'impianto degli elastomeri - meglio conosciuto come l’impianto delle gomme - sta iniziando a mietere le prime vittime: oltre ai lavoratori impiegati direttamente da Versalis, infatti, vi sono altrettanti lavoratori degli appalti, se non addirittura molto di più sotto l’aspetto numerico, che potrebbero trovarsi dall’oggi al domani senza lavoro». Parole del segretario generale regionale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu (nella foto), che interviene sulla vicenda della fermata degli impianti, per effettuare la manutenzione, da parte di Versalis. «Intanto – aggiunge Boeddu –, a seguito della recente riforma degli ammortizzatori sociali, questi lavoratori non hanno alcun sostegno al reddito e di conseguenza, come minimo, verranno posti dalle varie cooperative in permesso non retribuito per mancanza di commesse di lavoro». Considerata l’indeterminatezza temporale della fermata, secondo il responsabile trasporti della Cgil, la stessa non consente ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali e alle stesse imprese di trovare soluzioni alternative al permesso non retribuito, che è un vero e proprio congelamento del rapporto di lavoro senza alcun tipo di retribuzione e contribuzione. «Un disastro sotto tutti i punti di vista – conclude Boeddu – e per questi motivi, ritengo indispensabile un tavolo in cui si debbono affrontare anche i problemi dei lavoratori dell'indotto ogni qualvolta la stazione appaltante decide di fermare gli impianti: la condizione di questi lavoratori è davvero delicata e potrebbero rimanere mesi e mesi senza stipendio perché queste cooperative non possono più godere di strumenti di sostegno al reddito». (g.m.)

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