La Nuova Sardegna

Sassari

Avvisi Tari in ritardo, si pagherà senza sanzioni

Avvisi Tari in ritardo, si pagherà senza sanzioni

Molte famiglie non hanno ancora ricevuto il bollettino con scadenza il 31 luglio I problemi legati al cambio del gestore della riscossione, affidata alla Abaco 

23 luglio 2017
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SASSARI. È l’interrogativo che sta agitando molte famiglie sassaresi: «Come mai non abbiamo ancora ricevuto gli avvisi di pagamento della tassa rifiuti? Negli anni precedenti, tra giugno e luglio i bollettini erano già arrivati». Se nelle cassette postali delle utenze domestiche ancora mancano, un motivo c’è. Tutto è legato al cambio della società di riscossione (prima era la vituperata Equitalia) che dovendo prendere possesso e aggiornare i dati dei contribuenti non è ancora riuscita a inviare a tutta la platea gli avvisi Tari con anticipo rispetto alla scadenza già fissata per il 31 luglio prossimo.

L’Abaco, questo il nome del nuovo gestore per la riscossione dei tributi comunali, aveva vinto la gara bandita dall’amministrazione comunale nel 2016. È una spa con sede legale a Bergamo (l’ufficio sassarese è in via Sardegna, nell’ex palazzo Inpdap) che vanta un portafoglio di clienti in tutta Italia con oltre 380 enti locali (tra Comuni, Consorzi, ex municipalizzate, Unioni di Comuni e Comunità Montane) che le hanno affidato il servizio di riscossione. Una scelta, quella del Comune, di rivolgersi a un altro gestore, nata dopo le roventi polemiche su Equitalia, accusata di strangolare i contribuenti fino a costringerli al suicidio. Alla gara bandita da Palazzo Ducale l’anno scorso hanno partecipato altre società di riscossione, tutte, come impone la normativa, riconosciute dal ministero delle Finanze per svolgere quel compito.

Fatto sta che la Abaco si è ritrovata a non poter inviare le cartelle a tutti i contribuenti sassaresi nei tempi a cui erano abituati. Al momento le hanno già ricevute principalmente le imprese i cui dati erano già a disposizione degli uffici comunali perché trasmessi via Pec.

Comunque le famiglie in attesa possono stare tranquille. Insieme con gli avvisi di pagamento della tassa rifiuti riceveranno anche una lettera di accompagnamento e scuse della nuova società di riscossione in cui viene spiegato che nel caso il ricevimento avvenga oltre il 31 luglio la scadenza viene spostata al successivo mese di agosto e non si incorrerà in sanzioni. L’attuale preoccupazione dei cittadini è, infatti, che gli avvisi arrivino quando si è partiti per le vacanze e difficilmente si può controllare la corrispondenza. Ma con questo escamotage dell’allungamento della scadenza ci si potrà rasserenare. In ogni caso gli uffici comunali di via Wagner sono a disposizione dei contribuenti per fornire tutte le informazioni necessarie. (p.f.)

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