La Nuova Sardegna

BOTTIDDA. Sono iniziati i lavori di pulizia delle strade provinciali ricadenti nel territorio di Bottidda. Ad annunciarlo il consigliere regionale di Art.1-Sinistra per la Democrazia e il Progresso, e sindaco di Bottidda, Daniele Cocco che provocatoriamente ha detto: «Raccomando a quei pochi cittadini incivili di immaginare dentro casa loro ciò che fanno all'esterno». E proprio in questi giorni la giunta regionale ha pubblicato l’elenco dei comuni che potranno usufruire dei finanziamenti per i cantieri verdi. «Si tratta di somme non ingentissime che comunque rappresentano una boccata d’ossigeno importante in quei paesi in cui anche un paio di mesi di lavoro per i troppi disoccupati fanno respirare – ha spiegato Cocco –. Sta ora a noi amministratori locali utilizzare questi fondi nel modo più virtuoso possibile con la finalità di migliorare la qualità ambientale dei nostri centri andando a risanare i troppi siti deturpati dall’inciviltà di alcuni cittadini». Quest’anno il comune di Bottidda ha impegnato dieci disoccupati per tre mesi per la pulizia e il risanamento delle discariche abusive. Attiva anche la collaborazione e convenzione con la Provincia di Sassari e con le Ferrovie della Sardegna per risanare i siti ricadenti nelle strade provinciali ed ex strade ferrate. «Per il prossimo bilancio regionale – ha concluso Cocco – mi farò parte attiva affinché le risorse possano venire aumentate in considerazione del fatto che il nostro patrimonio ambientale non può essere messo a rischio ma sia il più possibile in sicurezza». E recente è l’annuncio del senatore Luciano Uras di Campo progressista-Sardegna che dà buone speranze: «Con il decreto Mezzogiorno siamo riusciti ad ottenere la proroga per le assunzioni nei cantieri verdi in Sardegna fino al 31 dicembre del 2019. Entro questa data si potrà procedere alle assunzioni tramite gli enti locali di lavoratori disoccupati».

Elena Corveddu