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Una raccolta di firme per l’adsl a San Lorenzo

Una raccolta di firme per l’adsl a San Lorenzo

OSILO. C’è tempo fino al 5 settembre per partecipare alla raccolta firme contro i gravi disservizi della telefonia fissa e mobile e del segnale audio-video che da molti anni affliggono la frazione di...

22 agosto 2017
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OSILO. C’è tempo fino al 5 settembre per partecipare alla raccolta firme contro i gravi disservizi della telefonia fissa e mobile e del segnale audio-video che da molti anni affliggono la frazione di San Lorenzo. Il modulo può essere sottoscritto all’ufficio Relazioni con il pubblico del Comune e riguarda le problematiche illustrate con delibera del consiglio comunale n. 20 del 12/05/2017 “disservizi linee adsl, telefonia fissa e segnali audio video frazione San Lorenzo-Osilo”. La decisione di avviare la raccolta firme, a ulteriore sostegno di una vertenza che finora, nonostante le proteste dei cittadini e l’impegno delle istituzioni, non ha prodotto alcun risultato, era stata adottata all’unanimità dal consiglio comunale, nella seduta che si era tenuta proprio nella frazione di San Lorenzo. Nell’occasione, con toni particolarmente forti era stato denunciato per l’ennesima volta lo stato di abbandono in cui vengono lasciati dagli operatori telefonici e del segnale audio-video, gli abitanti di San Lorenzo. Il problema è vecchio di almeno vent’anni, con disservizi che hanno condannato i 170 residenti nella Valle dei mulini a vivere isolati dal resto del mondo, e con gli intuibili rischi per l’incolumità e per la salute pubblica derivanti da quell’isolamento. Nel tempo, si sono susseguite proteste, segnalazioni, denunce, articoli di stampa, interventi del Comune presso le autorità competenti. Nel febbraio 2016 erano state presentate anche tre diverse interrogazioni parlamentari dei deputati Nicola Bianchi e Paolo Nicolò Romano del Movimento 5 Stelle, dei senatori Silvio Lai, Giuseppe Cucca e Ignazio Angioni del Partito democratico, e della portavoce sarda alla Camera dei 5 Stelle, Emanuela Corda. Ma anche quelle erano rimaste voci nel deserto. Nella vicenda era intervenuta anche l’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni che, in risposta ad una sollecitazione del sindaco di Osilo, aveva chiesto agli operatori Telecom, Vodafone-Omnitel, Wind, Hag3 «di fornire con sollecitudine, chiarimenti circa le criticità segnalate, indicazioni sulle azioni che si intendono intraprendere per il superamento delle stesse». Era seguito un contatto fra Wind e il sindaco, che aveva aperto a qualche speranza, ma poi, il processo di fusione fra Wind e Tre aveva fatto rimandare i tempi. Nel frattempo, il problema delle emergenze a San Lorenzo ha trovato un suo specifico spazio nel Piano di protezione civile approvato dal consiglio comunale. Ora la raccolta delle firme dei cittadini, quale ulteriore passo per rafforzare una rivendicazione che, assicurano in Comune, stavolta si vuol portare avanti con ogni mezzo lecito, compresa anche l’azione legale, perché comunque il risultato bisogna ottenerlo.

Mario Bonu

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