Polli morti abbandonati per strada a Baldinca
SASSARI. Polli morti e smaltiti per strada come rifiuti, abbandonati da qualcuno che non si è minimamente preoccupato dei pericoli creati per le persone. É accaduto a Baldinca, all’altezza del...
23 agosto 2017
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SASSARI. Polli morti e smaltiti per strada come rifiuti, abbandonati da qualcuno che non si è minimamente preoccupato dei pericoli creati per le persone. É accaduto a Baldinca, all’altezza del ponticello ferroviario di San Giovanni. I due polli sono stati gettati sul ciglio della strada, poggiati su un sacco nero con altri rifiuti. A notare la presenza degli animali morti è stato un automobilista di passaggio che ha deciso di fare una segnalazione immediata ai barracelli. Una squadra è intervenuta sul posto e - ravvisando una situazione di potenziale pericolo - ha attivato le procedure per la rimozione dei polli morti e per lo smaltimento in condizioni di sicurezza.
Ieri mattina i polli sono stati rimossi e sono partiti i controlli e le verifiche per cercare di risalire a chi ha abbandonato i polli e individuare il luogo di provenienza.
L’ipotesi più probabile è che i polli facessero parte di qualche allevamento privato della zona e che siano morti per qualche malattia, anche se non si esclude che possano essere stati azzannati e uccisi da cani randagi.
In ogni caso è fondamentale in questi casi stabilire le cause del decesso, anche per capire se l’allevamento (grande o piccolo che sia) possa essere interessato da eventuali infezioni con risvolti di carattere sanitario nel caso di utilizzo delle carni per scopi alimentari.
I controlli dovrebbero proseguire anche nei prossimi giorni e saranno estesi anche ad altre zone della periferia dove - in altre occasioni - era stata segnalata la presenza di animali morti.
Ieri mattina i polli sono stati rimossi e sono partiti i controlli e le verifiche per cercare di risalire a chi ha abbandonato i polli e individuare il luogo di provenienza.
L’ipotesi più probabile è che i polli facessero parte di qualche allevamento privato della zona e che siano morti per qualche malattia, anche se non si esclude che possano essere stati azzannati e uccisi da cani randagi.
In ogni caso è fondamentale in questi casi stabilire le cause del decesso, anche per capire se l’allevamento (grande o piccolo che sia) possa essere interessato da eventuali infezioni con risvolti di carattere sanitario nel caso di utilizzo delle carni per scopi alimentari.
I controlli dovrebbero proseguire anche nei prossimi giorni e saranno estesi anche ad altre zone della periferia dove - in altre occasioni - era stata segnalata la presenza di animali morti.