La Nuova Sardegna

Sassari

scomparsa a 72 anni 

Bonorva dà l’addio alla sua prima sindaca Forica Cossu

Bonorva dà l’addio alla sua prima sindaca Forica Cossu

BONORVA. Lacrime e una commozione palpabile fra la gente che ha salutato Salvatorica Cossu, la 72enne prima e unica donna sindaca del paese, colpita venerdì mattina da un male improvviso che l’ha...

01 ottobre 2017
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BONORVA. Lacrime e una commozione palpabile fra la gente che ha salutato Salvatorica Cossu, la 72enne prima e unica donna sindaca del paese, colpita venerdì mattina da un male improvviso che l’ha strappata all’affetto del marito, Giuseppe Aisoni, dei parenti e tantissimi amici.

La salma, ieri mattina, è stata ospitata nella camera ardente allestita nella sala consiliare comunale e, in serata una nutrita folla l’ha accompagnata in silenzio all’ultima dimora. Con Salvatorica (per tutti Forica) viene a mancare una figura di spicco nel panorama politico e amministrativo locale che, dal giugno 1980 al giugno 1992, con la sua preparazione politica e culturale, la gentilezza, l’affabilità, disponibilità e particolare attenzione per le problematiche dei meno fortunati, ha segnato in modo indelebile un periodo difficile della vita di un paese che ha sempre amato profondamente e servito con encomiabile impegno e ottimi risultati. Era molto nota, oltre che per la carriera politica, per l’incarico di segretaria nelle scuole elementari. Un incarico importante nel quale si è distinta per preparazione, operosità, puntualità e diligenza, doti apprezzate dai direttori didattici, operatori scolastici e colleghi. Venerdì sera, in apertura del consiglio comunale il sindaco Massimo D’Agostino, prima di chiedere un minuto di silenzio, ha tratteggiato brevemente la figura dell’ex amministratrice. «Si tratta di un personaggio molto importante nella storia amministrativa di Bonorva, ha osservato, ha avuto l’incarico di sindaco-traghettatore dal 11 agosto al 30 ottobre 1990. Sono stati tre mesi che hanno permesso alla politica bonorvese di potersi in qualche modo sistemare dopo la tremenda crisi politica dell’estate del 1990 che sembrava infinita ed aveva investito violentemente il Consiglio».

Salvatorica Cossu fu eletta per la prima volta, nelle fila della Dc, nel giugno 1980. Nel maggio 1985 fu rieletta e, con sindaco Peppe Mura, ebbe l’incarico di assessore alla pubblica istruzione. Nel settembre 1986 fu rieletta, sindaco Mimmino Deriu. Nel dicembre del 1988, con Peppe Mura sindaco, ebbe un nuovo incarico assessoriale. Nell’agosto 1990 fu eletta sindaco. Nell’ottobre del 1990 fu vice del sindaco Francesco Bichiri e nel 1992 con Peppino Bitti sindaco, fu nominata assessore alle politiche giovanili. Al termine di tale esperienza ritenne conclusa la sua carriera politica.

Emidio Muroni

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