pellegrinaggio a Bitti
I cavalieri di Pattada dalla Madonna del miracolo
PATTADA. Si rinnova ogni 30 settembre dell’anno la promessa per la Madonna del miracolo di Bitti. Decine di cavalieri pattadesi si recano in pellegrinaggio verso Bitti. I cavalieri partono da Pattada...
03 ottobre 2017
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PATTADA. Si rinnova ogni 30 settembre dell’anno la promessa per la Madonna del miracolo di Bitti. Decine di cavalieri pattadesi si recano in pellegrinaggio verso Bitti. I cavalieri partono da Pattada il giorno prima, fanno tappa a Osidda e riprendono il viaggio la mattina del 30.
Nel piazzale della chiesa della Madonna del miracolo le campane suonano a festa a mezzogiorno in punto. Una giornata dedicata alla fede in cui il simulacro della Vergine viene sistemato al centro della piazza.
Don Salvatore Bussu così scriveva nel suo libro “Il miracolo”: «Da Pattada andavano a cavallo. Ogni gruppo innalzava uno stendardo. I cavalieri giungevano all’ora della messa maggiore e si fermavano davanti alla chiesa. La gente li attendeva con ansia e quando da lontano vedeva il polverone sollevato dai cavalli o sentiva lo scalpitio degli zoccoli esclamava: “Sunu arrivanne sos caddos patzatesos”. Si andava al Miracolo per chiedere una grazia oppure per ringraziare dopo averla ricevuta. Quando ciò avveniva si andava al Miracolo per mantenere la promessa. Fin dai tempi antichi Bitti e Pattada legavano molto bene tra loro». (el.cor.)
Nel piazzale della chiesa della Madonna del miracolo le campane suonano a festa a mezzogiorno in punto. Una giornata dedicata alla fede in cui il simulacro della Vergine viene sistemato al centro della piazza.
Don Salvatore Bussu così scriveva nel suo libro “Il miracolo”: «Da Pattada andavano a cavallo. Ogni gruppo innalzava uno stendardo. I cavalieri giungevano all’ora della messa maggiore e si fermavano davanti alla chiesa. La gente li attendeva con ansia e quando da lontano vedeva il polverone sollevato dai cavalli o sentiva lo scalpitio degli zoccoli esclamava: “Sunu arrivanne sos caddos patzatesos”. Si andava al Miracolo per chiedere una grazia oppure per ringraziare dopo averla ricevuta. Quando ciò avveniva si andava al Miracolo per mantenere la promessa. Fin dai tempi antichi Bitti e Pattada legavano molto bene tra loro». (el.cor.)