La Nuova Sardegna

Sassari

appello alla rete metropolitana 

Il sindaco: leggi di settore contributi insufficienti

Il sindaco: leggi di settore contributi insufficienti

PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler ha chiesto al presidente della Rete Metropolitana del nord Sardegna di convocare una riunione dei Comuni con l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru,...

05 ottobre 2017
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PORTO TORRES. Il sindaco Sean Wheeler ha chiesto al presidente della Rete Metropolitana del nord Sardegna di convocare una riunione dei Comuni con l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, perché gli stessi enti locali sono in grande difficoltà nell’erogazione dei contributi per le leggi di settore. «Le amministrazioni hanno necessità di dare risposte ai cittadini beneficiari dei contributi – dice Wheeler – e per questo motivo è urgente convocare un incontro per discutere del mancato trasferimento dei fondi per le leggi di settore: l’assessore Arru si deve confrontare con noi sindaci perché stiamo parlando di fondi che servono a dare un aiuto concreto ai cittadini che soffrono di gravi patologie. Attualmente il nostro Comune si trova in difficoltà perché le risorse trasferite sino ad oggi dalla Regione non coprono il fabbisogno richiesto, lasciando così scoperti i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre». Le cosiddette leggi di settore prevedono lo stanziamento di contributi a favore di talassemici, emofilici, emolinfopatici, nefropatici, persone affette da neoplasie maligne e per i sofferenti mentali (ex legge 20). Nello specifico usufruiscono del contributo relativo alle leggi di settore 48 pazienti talassemici, 29 nefropatici, 3 trapiantati, 153 della legge 20/1998 e 95 per neoplasie. L’anno scorso il Comune, sostituendosi alla Regione, aveva anticipato ed erogato tre mensilità che sono state restituite solo in parte.

«Mancano all’appello 33.962 euro che la Regione non ha ancora accreditato – ricorda l’assessora alle Politiche sociali Rosella Nuvoli – e quest’anno non riusciremo però ad anticipare le somme: la preoccupazione va ai pazienti che usufruiscono degli aiuti previsti della ex legge 20. Ci sono 153 persone a cui spettano questi contributi e per tutti loro, per il mese di settembre, riusciremo a pagare soltanto la metà dell’assegno». (g.m.)

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