La Nuova Sardegna

Sassari

Ossi, dopo il nubifragio arriva il rimborso

Il Comune ha ottenuto un primo acconto di 60mila euro dalla Regione per i danni a scuola e cimitero 

13 ottobre 2017
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OSSI. Sessantamila e 910,76 euro: sono il rimborso in acconto pari al 64,3 per cento delle spese rendicontate e ritenute ammissibili autorizzato e liquidato al Comune dalla Regione a seguito della dichiarazione di calamità naturale per i danni provocati dall'eccezionale nubifragio che si è abbattuto nella zona il 6 novembre scorso.

Una vera e propria bomba d’acqua aveva provocato, per fortuna senza danni alle cose e alle persone, il crollo parziale di un muro contro terra in blocchi di tufo che delimitava la scuola elementare di via Tevere sul lato via San Leonardo e un altro crollo sul muro di recinzione del cimitero comunale a qualche decina di metri l'uno dall'altro. Messa in sicurezza l’area con la chiusura al traffico del tratto di via San Leonardo, invaso da detriti e ringhiere divelte, e il blocco dell'accesso nell'area cimiteriale colpita, l’amministrazione comunale aveva prontamente avviato le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e per la progettazione degli opportuni interventi di ripristino.

Centoduemila euro la spesa in progetto preventivata per i lavori di messa in sicurezza da avviare con la procedura di somma urgenza. Un iter veloce che ha consentito l’esecuzione dei lavori in tempi sufficientemente brevi, tali da poter accedere già al rimborso da parte della Regione.

I lavori e le opere eseguiti, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Derudas, hanno riguardato la demolizione di una parte del muro di contenimento rimasto in piedi in quanto non garantiva più le condizioni di sicurezza e stabilità, la ricostruzione del muro di contenimento in cemento armato tra via San Leonardo ed il cortile della scuola elementare, il ripristino di alcuni tratti del marciapiede; ugualmente un muro di contenimento in cemento armato nella parte adiacente il cimitero comunale in sostituzione del muro perimetrale crollato e la sistemazione dello spazio soprastante (circa 330 mq).

I lavori sono stati tutti eseguiti regolarmente e la zona resa agibile in sicurezza, assicurando la normale fruibilità della via San Leonardo, del giardino della scuola e dell’area di accesso al cimitero da via Sa Pedraia, dove è stato anche sistemato lo spazio antistante il cancello d'ingresso.

Inoltre il contributo della Regione consente ora di recuperare una parte considerevole delle spese sostenute.

Pietro Simula

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