La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Domani alle 10 l’ufficio tecnico comunale dovrebbe dare la risposta definitiva sulla graduatoria relativa ai 49 alloggi a canone sostenibile di via Falcone-Borsellino. Il condizionale è comunque d’obbligo quando si parla di queste abitazioni, in considerazione delle ultime vicende amministrative che hanno causato lunghi ritardi nelle pratiche definitive sugli aventi diritto alle case e pure qualche provvedimento disciplinare al personale dipendente del Comune da parte della segretaria generale Mariuccia Cossu. A quanto pare gli uffici comunali hanno provveduto nei giorni scorsi ad una ulteriore verifica della documentazione pervenuta - 196 domande - al fine di salvaguardare tutto il lavoro svolto in precedenza. Le probabilità maggiori sono che la graduatoria provvisoria venga confermata, poi si procederà all’esame dei 46 ricorsi per stilare la graduatoria definitiva. Controlli che incideranno sicuramente sulle tempistiche, trattandosi di una procedura delicata e determinante per la vita di tante famiglie che si trovano in grande difficoltà abitativa e non solo. Nell’ipotesi invece di un annullamento della graduatoria in autotutela da parte del Comune, gli utenti aventi diritto inseriti nei primi 49 posti della stessa possono ricorrere al Tar. In questo caso c’è l’associazione “Porto Torres in movimento” che si mette a disposizione dei cittadini, contribuendo ad individuare un ufficio legale che tuteli i lori interessi acquisiti anche attraverso il ricorso al Tribunale amministrativo regionale. (g.m.)