La Nuova Sardegna

Sassari

Voli da Alghero, solo caos e incertezze

di Paoletta Farina
Voli da Alghero, solo caos e incertezze

Impossibile prenotare per Roma e Milano, passeggeri costretti a rinviare visite mediche o a partire da Olbia oppure in nave

24 ottobre 2017
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SASSARI. Per chi in questi giorni da Alghero vuole muoversi verso Milano e Roma con Alitalia, e quindi in continuità territoriale, è come vincere un terno al lotto: regna il caos totale su prenotazioni e vendite e si allunga la schiera degli aspiranti viaggiatori che hanno già gettato la spugna e stanno cercando porti e aeroporti alternativi.

La mobilità nei cieli del Nord Ovest della Sardegna ha perso le ali, grazie al grande pasticcio del bando della Regione cassato dall’Unione europea che non ha riconosciuto gli oneri di servizio in quanto equiparati ad aiuti di Stato. Gettando nella disperazione migliaia di passeggeri. I sardi che dall’isola devono partire (e possibilmente ritornarci) e quelli che invece ci vogliono arrivare e poi andarsene via, tutti senza dover essere costretti a perdere tempo e soldi.

A ieri la situazione era drammatica: tanto per fare un esempio, questa settimana, il Roma-Alghero delle 21 è pieno come un uovo e chi dovesse avere urgenza di tornare in giornata nell’isola, si arrangi. O dorme nella capitale oppure cerca un posto in nave. Una situazione emblematica del fatto che mentre i voli dal Riviera del Corallo sono stati tagliati, la domanda continua ad essere alta, anzi altissima. Perché, finita la stagione estiva, da Alghero si vorrebbe continuare a volare per poter fare una visita medica o per motivi di lavoro e non solo per una vacanza. Se non si riesce a partire da Olbia, l’aeroporto più vicino per chi ha perso le speranze di imbarcarsi a Nuraghe Biancu, bisogna rimandare il consulto medico o gli altri appuntamenti.

Ma è il futuro prossimo venturo che spaventa. Ne hanno il polso le agenzie di viaggio che ogni giorno sono ormai impegnate a cercare di tranquillizzare i clienti, da mesi in attesa di certezze e rassicurazioni. Perché dal 9 novembre, sullo scalo algherese, Alitalia chiuderà le prenotazioni, considerato che non assicurerà più il servizio. Il bando era stato vinto dalla rumena Blue Air, ora la Regione ha chiesto al ministro dei Trasporti Del Rio la proroga della gestione Alitalia, proprio per non lasciare a terra il Nord dell’isola e sta preparando un nuovo bando. Ma l’ex compagnia di bandiera è in grado di garantire aerei ed equipaggio, di punto in bianco, quando sa di dover smobilitare? Le due compagnie rischiano anche di trovarsi senza prenotazioni e con gli aerei vuoti. Senza contare che resta lo spettro di una condanna della Unione europea, e Blue Air non vuole rischiare. Tutto alla faccia della mobilità nel Nord Ovest della Sardegna. Per la verità si parla di una riapertura delle vendite dei biglietti entro qualche giorno, ma ormai chi si fida più?

«Insomma, è il caos – conferma Tino Satta, responsabile dell’Agenzia Punto Viaggi di via Roma – abbiamo decine di pacchetti bloccati per i viaggi intercontinentali, clienti che hanno già pagato otto/diecimila euro per andare in Messico o in Brasile e non sanno ancora se potranno muoversi da Alghero per raggiungere Roma o Alghero. Per non parlare dei viaggi natalizi. Persa l’opportunità dei voli low cost di Ryanair per gli stati europei, la tappa in continente per poi volare verso l’estero è diventata obbligatoria. Ebbene, se non possiamo fare i biglietti nazionali, non è possibile programmare alcuna trasferta».

Si viaggia solo nell’incertezza, in una situazione complessiva che è penalizzante. Il Roma-Alghero al pomeriggio parte da Fiumicino alle 14,20, un orario poco comodo per chi non vuole aspettare l’areo delle 21. Sulla rotta Ryanair per Bologna il rientro ad Alghero è alle 6,50, da Bergamo (sempre Ryanair)si parte per lo scalo catalano alle 7. Un quadro in cui viene spontanea una domanda: l’aeroporto di Alghero va verso la chiusura? Sospettarlo è, purtroppo, sempre più facile.



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